Alberi secolari e magnolie i segreti del giardino più bello
Il Concorso del centro valorizzazione di San rocco
M.B.
Lo splendido giardino di Romano o l’elegante balcone di Alessio. E ancora gli orti rigogliosi di Andrea e Matteo, la passione e la costanza di Dante e il piccolo paradiso rilassante di Mitja. Ha premiato tutto questo, ma soprattutto l’amore per la natura e la bellezza di fiori, piante e ortaggi l’edizione 2021 del concorso “Giardini fioriti e orti”, promosso dal Centro per la conservazione e la valorizzazione delle tradizioni popolari di Borgo San Rocco guidato da Laura Madriz Macuzzi con la collaborazione dell’associazione “Amici del Giardino Lucio Viatori” dalla presidente Elisa Tomat e l’appoggio del Comune.
Il concorso è già diventato un appuntamento abituale per tanti goriziani (non necessariamente sanroccari) che amano la cura del verde. L’iniziativa vuol anche tener viva la tradizione contadina che, a San Rocco in particolare ma più in generale in tutto il capoluogo isontino, storicamente ha sempre avuto radici fortissime. Per tutta la primavera i partecipanti hanno avuto tempo e modo di inviare alla giuria (Marina Biasutti, Sergio Del Nevo, Natalina Petarin, Pierpaolo Pischiutta e Silva Smanià) le immagini dei propri cortili, balconi e orti. Poi gli specialisti hanno selezionato le location più belle e curate, e le hanno visitate, per arrivare all’assegnazione dei premi, con la cerimonia finale in Sala Incontro che ha visto la partecipazione dell’assessore Marilena Bernobich.
Nella categoria dei giardini ha vinto Romano Facca, con i suoi alberi secolari e le giovani magnolie circondate da un’erba degna dei migliori prati inglesi. Alle sue spalle Marialuisa Olivieri e Katja Ternovic. Alessio Comelli ha vinto tra i balconi (il suo è impreziosito da cuscini di surfinie bianche e blu con un tocco di rosso), davanti ad Anna Brumat e a Fabio Gandellini, mentre per gli orti Andrea Tercig e Matteo Bortolotti hanno colpito per la cura dei minimi dettagli. Al 2° posto, pari merito, Giacomo Lutman e Salvatore Deiana aiutato da David Covacig, mentre al terzo posto ecco Maria Luisa Nocera. Infine menzioni speciali per Dante Matiz (per i 40 anni di dedizione al suo giardino) e Mitja Milic, per un giardino rilassante, progettato e realizzato ancor prima della casa. —
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