Il torrente di Vedronza diventa meta dei turisti dopo i lavori di pulizia
L.A.LUSEVERA
I recenti lavori di sfrondatura e sfalcio e la sistemazione della strada, da anni molto trascurata, nella zona del torrente Vedronza (Bedrosa, nell’antica lingua slava po-nasem) hanno subito prodotto i risultati sperati. Oltre 500 tra auto, camper e altri mezzi hanno invaso l’area nella ricorrenza di Ferragosto, fermandosi poi, in parte, anche nei giorni successivi. «Almeno 1.300 le presenze stimate», si compiace il vicesindaco di Lusevera Mauro Pinosa, parlando di «record». «Dobbiamo continuare a puntare – dichiara il sindaco Luca Paoloni – sul turismo legato alla balneazione fluviale, preziosa risorsa del territorio insieme alle Grotte di Villanova e alla rete sentieristica: è su queste ricchezze che bisogna far leva per rivitalizzare la nostra splendida valle e creare occasioni di lavoro per i giovani». E considerato l’altissimo afflusso alcuni residenti hanno suggerito al Comune, che ha investito importanti risorse sul sito del torrente, di attivare un sistema che permetta all’ente di avere un ritorno economico dalla frequentazione della zona. «Ci stiamo lavorando da mesi, ma non è così semplice», spiega però Pinosa, precisando che sono già state acquisite informazioni e documentazioni in proposito e che si sta anche verificando la possibilità di sistemare alcune pozze del corso d’acqua. «Purtroppo la burocrazia è un grosso ostacolo», dice, assicurando però che la determinazione è forte e che dunque si continuerà a operare in quell’ottica. Nel frattempo, emerge un dato confortante: «Nonostante l’elevatissimo numero di presenze – sottolinea il vicesindaco – il contesto è rimasto perfettamente pulito: nessun abbandono di rifiuti, grazie al senso civico dei visitatori». —
L.A.
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