Sagra dei osei, oggi il gran finale Green pass e app contapersone
I volontari agli accessi: 8 mila ingressi per volta, in piazza del Popolo non più di mille Dall’alba al tramonto decine gli eventi. La gara per scegliere il “Tordo nazionale”
Chiara Benotti
sacile
Mille spiedi nella casetta Pro Sacile in piazza Manin, 10mila uccelli in mostra e concorsi con vitellini, mucche, capre, pecore e animali da cortile al parco Tallon, mostre e eventi no stop dall’alba al tramonto: oggi il gran finale della Sagra dei osei.
«Il Green pass è obbligatorio ai nove varchi di accesso e accesso libero, senza ticket». Lorena Bin. presidente Pro Sacile, con oltre cento volontari è alla testa dell’organizzazione dell’evento. «La Sagra – dice Bin – in massima sicurezza».
La “notte bianca” in piazza del Popolo ha registrato il tutto esaurito. «Primo bilancio positivo – conferma Alberto Mattesco, il tesoriere delle Pro – e investiamo oltre 100 mila euro per la nostra città”.
Sagra dei osei con il green pass anti Covid ma l’obbligo non è per tutti: il via libera è concesso a chi passerà dai nove varchi di controllo per andare a messa in Duomo, questa mattina. «Massima sicurezza nell’area della sagra – conferma il vice sindaco Alessandro Gasparotto – e controlli coordinati della polizia municipale, vigili del fuoco, forze dell’ordine, guardie forestali e volontari. La Sagra dei osei porta migliaia di visitatori a Sacile e multe salate per chi porta in giro bottiglie, bicchieri e altro».
Le regole impongono il “passaporto verde” e anche controlli sui numeri: i volontari della Pro hanno dell’applicazione conta-persone per evitare assembramenti. Ottomila alla volta nel perimetro della Sagra e mille in piazza del Popolo: la app questa mattina bloccherà ai varchi i sovrannumerari.
Tante le proposte : visite guidate in barca sul fiume Livenza, tra i palazzi veneziani in centro storico, nella Biblioteca biblica del Duomo, faccia a faccia con lo scrittore-professore-attore Andrea Maggi, match sportivi e rebus in corte Ragazzoni, trippe e polenta in piazza del Popolo e Campo Marzio, shopping e concerti in città. Scommesse aperte sul “derby” Sacile-Polcenigo: scelta difficile tra la Sagra dei osei nel Giardino della Serenissima o la Fiera dei cest nel borgo pedemontano e la sfida sarà sul contatore delle presenze.
Osei o cesteria? «Due proposte diverse – dicono i sindaci Carlo Spagnol e Mario Della Toffola –. Tanti turisti possono spostarsi da Sacile a Polcenigo». Pochi chilometri, ma il calendario delle due storiche manifestazioni coincide dal 2019. Quando la Pro Sacile ha deciso di rivoluzionare l’agenda della kermesse plurisecolare e la “benedizione” è arrivata dalle associazioni ornitologiche.
Tanti appuntamenti dall’alba al tramonto e alle 12 in piazza del Popolo ci sarà la consegna dei trofei, compreso lo storico titolo “Tordo nazionale” nei concorsi canori. —
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