Un contratto di fiume: i Comuni si alleano per valorizzare il Livenza
c.st.BRUGNERA
Contratto di fiume Alto Livenza, si entra nel vivo: questa sera alle 20.30 al Canevon di Villa Varda si incontreranno gli amministratori e i portatori di interessi di Brugnera, Prata, Gaiarine e Sacile.
Presentato il 30 luglio a Sacile, il progetto in questi giorni è nella fase della più ampia discussione per giungere alla definizione degli obiettivi del documento d’intenti finale che i promotori vorrebbero arrivare a firmare entro novembre. L’incontro di questa sera segue quello avvenuto ieri sera a Budoia tra i Comuni di Budoia, Polcenigo, Caneva e Fontanafredda.
Cinque gli obiettivi principali dell’iniziativa: la riduzione dell’inquinamento delle acque; la difesa idraulica e la protezione dal dissesto idrogeologico; la rinaturalizzazione, il miglioramento paesaggistico e la valorizzazione ambientale; l’ottimizzazione delle risorse idriche ed infine la promozione e lo sviluppo del territorio.
All’incontro di questa sera con gli amministratori possono partecipare tutti i portatori d’interesse, cioè tutti coloro che – associazioni, privati, enti – per vari motivi hanno relazioni, conoscono e vivono il Livenza.
«L’amministrazione Dolfi crede fermamente nel progetto e intende portare a conclusione il Contratto di fiume e giungere alla firma – dicono in municipio – perché crede nella bontà del progetto che potrebbe avere un riscontro positivo per la comunità di Brugnera, sia a livello ambientale, sia di promozione turistica grazie a iniziative come la navigazione». Il Livenza abbraccia Villa Varda: una valorizzazione del fiume non potrà prescindere da un progetto di rivalutazione del complesso. —
c.st.
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