Manca il personale in Rsa gli ospiti trasferiti a Gemona
Il vicegovernatore Riccardi: difficile oggi assicurare la continuità del servizio I gruppi di centrodestra hanno chiesto la convocazione di un Consiglio
Tanja Ariis
/ TOLMEZZO
La Rsa di Tolmezzo, finora ospitata in Casa di riposo con 22 posti letto, non ha più pazienti: sono stati tutti trasferiti. A un’interrogazione del consigliere regionale Enzo Marsilio sulla Rsa il vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi, ha risposto che per l’impossibilità per l’Asp San Luigi Scrosoppi, causa mancanza di infermieri, di continuare a gestire il servizio, «l’Asufc ha provveduto ad assicurare dei posti letto presso un’altra Rsa del territorio».
La Rsa più vicina è a Gemona. «A oggi risulta difficile – ha detto Riccardi – assicurare continuità nel servizio delle strutture operanti nel distretto della Carnia, sia per questione di spazi sia per le difficoltà derivanti dalla pandemia. Asufc sta già valutando progettualità diverse per il mantenimento della Rsa sul territorio della Carnia. Questo sarà possibile non appena verranno reclutate figure professionali dedicate alla gestione delle Rsa e non appena sarà superata l’emergenza pandemica. È in corso un confronto sulle soluzioni possibili tra Asufc e comune di Tolmezzo per garantire le migliori condizioni di assistenza sul territorio montano».
A Tolmezzo i gruppi consiliari del centrodestra di Tolmezzo e Lega Salvini Premier, che già giorni fa avevano chiesto un consiglio comunale sulla Rsa e sono in attesa sia convocato, rimproverano duramente alla vicesindaco, Fabiola De Martino, la sua risposta nei loro confronti: «Forse troppo impegnata ad autoassolversi – bacchettano – si è dimenticata di comunicare ai cittadini che la Rsa è vuota, essendo già stati spostati tutti i pazienti della Rsa di Tolmezzo in altre strutture. Il sindaco e la vicesindaco non solo clamorosamente hanno taciuto e tacciono il problema della Rsa, ma tentano addirittura di ribaltare sulla minoranza, con attacchi a dir poco scomposti, le loro inefficienze. Non ci resta che attendere la convocazione del consiglio comunale per fare chiarezza sulla questione e discutere sulle possibili azioni concrete da porre in atto a salvaguardia della Rsa a Tolmezzo».
L’opposizione chiede conto degli atti e delle azioni di sindaco e vicesindaco sulla Rsa di Tolmezzo. La vicesindaco – ricorda la consigliera Elisa Faccin – accusa l’opposizione di non aver mai richiesto un confronto. Di certo, se la linea sua e del sindaco era tenere un profilo basso sulla questione, senza divulgare alcunché, è inevitabile che noi non ne sapessimo niente. Allarmante è proprio la mancata condivisione da parte del sindaco e della vicesindaco della situazione della Rsa, a oggi del tutto taciuta al consiglio comunale. Sull’improbabile proposta di distacchi di personale da altre strutture per anziani, ciò purtroppo non è fattibile. Come mai la vicesindaco non ha approfondito tale aspetto e, se da lei ritenuto attuabile, non si è confrontata con altre strutture anziché paventare tale ipotesi sulla stampa che, oltre a non essere realizzabile, è del tutto priva di alcun riscontro in sue azioni concrete?».
L’opposizione critica duramente De Martino, anche alla luce dei suoi ruoli di delegata dal Comune in Federsanità Anci Fvg e vicepresidente dell’assemblea dei sindaci di ambito territoriale Carnia (che si occupa degli aspetti socio-sanitari). —
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