Mereto

È entrato alla tabaccheria di Pierina Furlano con un utensile affilato. E ha intimato alla titolare di consegnargli l’incasso della giornata.

Poi, una volta arraffato il bottino, è scappato facendo perdere le sue tracce. L’episodio è accaduto ieri pomeriggio. Erano le 17 quando nella rivendita di tabacchi e giornali in piazza della Vittoria è stata commessa una rapina.

Tutto si è svolto in pochi secondi. Un uomo, che secondo quanto hanno riferito i familiari della titolare è entrato a volto scoperto (non indossava nemmeno la mascherina anti-Covid) è entrato nella tabaccheria. In mano teneva un utensile: con molta probabilità – sempre stando alla ricostruzione della titolare – si trattava di un taglierino.

L’uomo, da quanto appreso «con fare calmo ma deciso», ha costretto la titolare a dargli non solo i soldi contenuti nella cassa ma anche quelli che, custoditi in un sacchetto, avrebbe dovuto da lì a poco depositare in banca.

La donna non ha opposto resistenza e gli ha consegnato i contanti. Una volta arraffato il denaro – l’importo dovrebbe aggirarsi attorno ai duemila euro – è uscito di corsa dalla tabaccheria. La titolare, nonostante il grande spavento provato, si è subita affacciata all’esterno della rivendita per capire che direzione prendesse e a bordo di quale mezzo salisse per la sua fuga, ma era già troppo tardi. Dell’uomo, infatti, non c’era ormai più traccia.

Subito è stato dato l’allarme e sono state allertate le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti immediatamente i carabinieri della stazione di Campoformido giunti per un sopralluogo e per svolgere tutti gli accertamenti avviando le indagini assieme ai colleghi della Compagnia di Udine. Al momento c’è il massimo riserbo.

Gli investigatori stanno verificando se ci sono telecamere di videosorveglianza che potrebbero aver ripreso i movimenti dell’autore della rapina o se eventualmente c’erano anche degli altri complici.

Del fatto ieri pomeriggio è stato informato anche il sindaco di Mereto di Tomba Claudio Violino che ha espresso vicinanza e solidarietà alla titolare nonché «la più ferma condanna di quanto è accaduto» augurandosi che si tratti di un caso isolato. La donna fortunatamente non ha avuto bisogno di ricorrere alle cure mediche.

Tanta però la paura provata in quei pochi secondi – ma che sembravano interminabili come appunto raccontato dalla titolare – in cui è stata commessa la rapina. Attimi impossibili da dimenticare ribadiscono dalla rivendita di tabacchi e giornali. —