Un dono per i bimbi meno fortunati La missione natalizia di Ecaterina
L’iniziativa di una 35enne che ha portato i regali alle famiglie in difficoltà. E i vigili arrivano in ospedale
Alessandra Ceschia
/ san daniele
La missione era quella di fare in modo che tutti i bambini avessero un regalo. A portarla avanti a San Daniele è stata l’iniziativa promossa dalla 35enne Ecaterina Boghiu, che si è affiancata a quella promossa dalla polizia municipale a favore dei bambini meno fortunati per garantire che, nel secondo anno funestato dalla pandemia, la slitta di Babbo Natale facesse tappa in tutte le case, senza dimenticare nessuno.
«È stata mia figlia a spingermi a fare qualcosa – racconta Ecaterina, prima proponendomi di portare caramelle a tutti i suoi compagni di scuola e poi chiedendomi di regalare la sua casa di Barbie a qualche bambino meno fortunato di lei. E allora ho ripensato alla mia infanzia, quando i miei genitori, che dovevano crescere cinque figli, pur avendo non poche difficoltà a comprarci un regalino per Natale hanno fatto tanti sacrifici per farci trovare qualche cosa sotto l’albero, per quanto modesta fosse». Ecaterina Boghiu, nativa di Iasi, in Romania, una decina di anni fa si è trasferita in Italia e, dopo aver trascorso molti anni a San Daniele, attualmente vive a Ragogna.
«Gli anni che seguirono la morte di Nicolae Ceausescu furono difficili – racconta Ecaterina Boghiu – molte famiglie rimasero senza una fonte di reddito, ricordo però con quanta speranza aspettassimo il Natale, ho pensato che in quest’anno così difficile nessun bambino doveva restare indietro. Così – spiega – ho usato i social per verificare se c’erano famiglie in difficoltà sul territorio cui potevo dare una mano in assoluto anonimato. Qualcuno di loro ha risposto inviandomi un messaggio, così mi sono attrezzata e, come delegata di Babbo Natale, ho portato loro un regalo per i bambini. Un’iniziativa che mi ha riempito il cuore di gioia e che intendo ripetere, anche unendo le forze con altri volontari».
Non meno ambiziosa la spedizione intrapresa dagli agenti della polizia locale all’ospedale di San Daniele. «La delegazione composta da alcuni agenti in divisa e da uno vestito da Babbo Natale – conferma il dottor Alessandro Conte dalla direzione medica – ha fatto tappa in tutti i reparti incontrando il personale e portando doni e dolciumi, ha privilegiato la Pediatria dove i loro graditi omaggi sono stati distribuiti ai piccoli pazienti».
L’iniziativa è stata organizzata dalla polizia municipale per alleviare un po’ il distacco e le sofferenze e ridare il sorriso a tanti pazienti, una visita inaspettata che ha piacevolmente sorpreso i piccoli degenti e il personale del reparto.
«Sono tante le iniziative che si sono moltiplicate in questo periodo difficile sul territorio – è il commento del primo cittadino Pietro Valent –. Non posso non rivolgere il mio plauso ai promotori. Si tratta di eventi che testimoniano come quella di San Daniele sia una comunità coesa e molto orientata al supporto del prossimo». —
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