TOLMEZZO
«Abbiamo perso un angelo vestito da vigile del fuoco». Chi lo aveva visto all’opera sul lavoro dal Friuli al Veneto, dando tutto se stesso nell’aiutare gli altri, ricorda così Pietro Barbacetto,il 53enne vigile del fuoco di Tolmezzo da anni in servizio come coordinatore a Cittadella e la cui vita si è fermata per sempre venerdì scorso, quando un improvviso e fatale malore lo ha sorpreso a casa dei genitori a Tolmezzo. Il padre e la madre, che erano con lui, hanno immediatamente allertato i soccorsi, purtroppo invano.
A piangere Barbacetto con la famiglia, stretta nel suo dolore, ci sono tanti colleghi e amici che lo ricordano come una persona riservata, tranquilla, di poche parole, che preferiva l’azione e l’impegno sul campo. Sottolineano che era in frangenti spesso difficili sul lavoro che emergeva tutta la sua bontà d’animo.
Pietro Barbacetto era figlio unico, nel 2020 aveva superato il concorso per l’accesso alla qualifica di capo squadra. Da 17 anni lavorava a Cittadella, nel Padovano, con il ruolo di coordinatore, aveva lavorato in precedenza a Tolmezzo e a Udine. A Cittadella si trovava molto bene, anche se sperava di avvicinarsi a casa per l’amore che lo legava alla sua terra (specie a Rivo di Paluzza, di cui è originario il padre e dove Pietro amava molto recarsi) e ai genitori Marco e Vanda. Una famiglia, la loro, parecchio unita. Pietro era rientrato a Tolmezzo per le festività natalizie e si era fermato un paio di settimane. Avrebbe dovuto ripartire venerdì sera alla volte di Cittadella, dove l’attendeva il suo amato lavoro (una professione che peraltro lo accomunava ad altri in famiglia). Nel pomeriggio però in casa coi genitori in via Val di Gorto, quel malore improvviso. I sanitari, giunti subito dal vicino ospedale, hanno tentato invano di rianimarlo, per lui non c’era purtroppo più niente da fare. Nessun segnale premonitore, anzi molti lo ricordano sempre in forma.
A dargli l’ultimo saluto lunedì scorso (il funerale si è svolto nella chiesa di Rivo di Paluzza, partendo da Tolmezzo) c’erano decine di vigili da Tolmezzo, Udine e Cittadella. Tanti i messaggi di cordoglio espressi in questi giorni. Il direttore Interregionale dei Vigili del Fuoco del Veneto e Trentino Alto Adige, Loris Munaro con il personale ha voluto esprimere la sua vicinanza ai familiari, ai colleghi e agli amici per l’improvvisa perdita del coordinatore, così come piangono la perdita di Pietro la sezione di Padova dell'Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco e innumerevoli colleghi dalla Carnia, dal Friuli, da Veneto, Sicilia e da tutta Italia. —
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