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Da Forni Avoltri a Paluzza, dalla Val Tagliamento all’Incarojo, i problemi di trasporto in Carnia per le corse soppresse in questi ultimi giorni si fanno sentire. Ne mancano mediamente il 10% con giornate di maggior difficoltà in cui si raddoppia. Ma il disservizio riguarda tutta la Regione a detta della società trasportatrice. «Il problema esiste da inizio pandemia – spiega Lorenza Larese, referente del servizio di autotrasporti Tpl Fvg– e si è riproposto con urgenza ad ottobre 2021».
Gli amministratori, di fronte al difficile rompicapo derivante da queste carenze, hanno nel tempo cercato di arginare il problema con varie proposte. Quelli di loro che più sottolineano il disagio, rappresentano le aree più isolate, dove la mancanza di trasporto crea isolamento in realtà di per loro già sofferenti.
«La montagna di nuovo paga il prezzo maggiore – ha asserito il sindaco di Paluzza massimo Mentil –. Bisogna trovare soluzioni rapide e in futuro anche con il piano nazionale di ripresa e resilienza, dare maggior attenzione al tema del trasporto pubblico».
«Fosse necessario – ha detto la prima cittadina di Forni Avoltri Sandra Romanin – si scenderà in campo anche con risorse personali. Si dovrà accentrare il problema e trattarlo in sede di Comunità di montagna».
Replica decisa da Ermes De Crignis, presidente dell’ente sovracomunale carnico che promette un incontro urgente: «Chiederò in merito un incontro con l’assessore regionale ai trasporti Graziano Pizzimenti e la Tpl Fvg per arrivare a una possibile soluzione. Un’idea sarebbe mettere in campo i mezzi della Protezione civile o le risorse dei municipi per coprire le lacune, di cui certo non colpevolizziamo il servizio di trasporto, ma che non possono esistere in un territorio come la Carnia».
«Oltre ai limiti derivati dalla selezione fatta dal Green Pass – ha voluto precisare Larese –, ci stiamo confrontando con le numerose assenze da lavoro a causa dei contagi in crescita verticale. Comunichiamo online tutte le variazioni di orario. Diversamente c’è un numero verde (800052040 o da rete mobile 0409712343) per conoscere istantaneamente le variazioni. Stiamo facendo il massimo appoggiandoci anche ad altre ditte di trasporto e sopperendo alle limitazioni che arrivano dalle normative vigenti». —
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