TRIESTE. «Erano le 9.30 del 6 aprile dello scorso anno quando mi chiamarono dal Maggiore. Senza preavviso mi dissero che a mezzogiorno avrei dovuto recarmi in ospedale.
Lì una dottoressa lesse l’esito delle mie analisi diagnosticandomi un carcinoma mammario. Mentre fuori nevicava, io scoprii di avere un tumore».
Lucida e analitica, Beatrice Pastore rivive il momento più scioccante della sua vita. Le sensazioni di quel giorno sono rimaste cristallizzate.