UDINE. «Una quota di ricoverati con Covid ma non per Covid che oscilla tra il 20 e il 30 per cento oltre a creare diversi problemi gestionali, sta determinando il rinvio di un rilevante numero di interventi chirurgici in elezione e di ricoveri programmati soprattutto nell’area triestina e giuliana». Questa la fotografia scattata negli ospedali friulani travolti dalla quarta ondata provocata dalla variante Omicron, dalla survey della Fadoi, la Federazione dei medici internisti ospedalieri impegnati ad assistere oltre il 70 per cento dei pazienti Covid.
Ospedali friulani travolti dalla quarta ondata: «Nei reparti Covid i malati hanno tra i 60 e gli 80 anni, la metà non è protetta»
