Morto Silvano Ricci, il barbiere “itinerante” benvoluto da tutti
g.z.
SPILIMBERGO
Lutto nel mondo artigiano dello Spilimberghese per la morte di Silvano Ricci, storico barbiere della città del mosaico. Aveva 68 anni, era malato da tempo.
La notizia della sua scomparsa ha fatto subito il giro in città, lasciando sgomenti quanti, clienti e amici, hanno avuto modo di conoscerlo ed apprezzarlo sue per le sue doti professionali che per la sua profonda umanità. Nato a Hain Saint-Paul, in Belgio, figlio di emigranti, qui aveva imparato la professione di barbiere andando a bottega, a Bruxelles, a 16 anni per poi rimanerci per quasi quindici svolgendo la libera professione. Giunto a Forgaria nel Friuli, paese d’origine della famiglia, nel 1983 da subito ha avviato la sua attività di barbiere a Spilimbergo, spostandosi, dal paese della Val d’Arzino alla città del mosaico in sella a un motorino preso a prestito, recandosi ogni giorno nel suo negozio di via Umberto I. Trasferitosi successivamente nelle comunità di Vacile, Castelnovo del Friuli e infine Travesio ha anche prestato opera di insegnamento all’ex Irfop, l’istituto professionale di Arba.
Silvano Ricci lascia la moglie Elfrida e i figli Alan e Sandy. I funerali mercoledì alle 15 nel duomo di Spilimbergo. —
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