Maniago

«La Lega è sempre stata corretta con gli alleati e sul territorio: da coordinatore provinciale ho spinto per l’unità del centrodestra. Altra cosa è l’attività amministrativa, in cui ogni comunità e sezione della Lega può avere posizioni autonome, l’importante è che non siano in antitesi con i nostri ideali e questo a Maniago non è successo». Lo afferma il coordinatore provinciale del Carroccio, Marco Bottecchia, dopo che si è acceso il dibattito attorno alla posizione, nelle prossime amministrative della città del coltello, del consigliere leghista Leonardo Esposito: il voto favorevole di quest’ultimo a una delibera discussa in assemblea civica sulla polizia locale, tema sul quale l’esponente dell’opposizione non ha mai esitato a muovere critiche all’esecutivo Carli, ha fatto pensare a un avvicinamento al centrosinistra guidato alle elezioni dal vicesindaco Umberto Scarabello. Una sottolineatura fatta da Demis Bottecchia, presidente della Comunità di montagna Est e sindaco di Fanna, tirato in ballo da Esposito sulla questione polizia locale. «Per quanto riguarda le elezioni, se Bottecchia, afferente a Forza Italia, vuole legittime delucidazioni può chiamare la sua referente provinciale o anche il sottoscritto senza creare inutili polemiche», conclude il coordinatore leghista.

Anche Esposito ha voluto dire la sua. «Mi si contesta di aver appoggiato una delibera proposta dalla maggioranza e che, secondo la vecchia partitocrazia, avrei dovuto bocciare a priori – dice Esposito –. Ho sempre cercato un dialogo costruttivo con chiunque, anteponendo gli interessi di Maniago e maniaghesi a ideologia personale o politica. Invito il presidente Bottecchia a spiegare cosa ha fatto la Comunità di montagna per i Comuni aderenti e soprattutto per Maniago da quando ricopre la carica, ciò non come sfida personale, ma come atto dovuto nei confronti di chi versa i contributi che mantengono vivo l’ente. Poi potremo discutere di cose spicciole locali e di cosa io intenda fare alle prossime elezioni. Sino a quel momento, sono aspetti che né gli competono né lo riguardano». —



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