CODROIPO. Molto aveva già detto mercoledì mattina, al magistrato che lo aveva interrogato alla presenza di un difensore d’ufficio, dopo che i carabinieri di Udine lo avevano rintracciato con indosso soltanto una maglietta e la biancheria intima, attorno alle 5.30, a Villa Manin, dov’era arrivato a piedi, scappando, sconvolto, dal cadavere della moglie e madre delle loro due bambine.
Aveva ammesso di avere impugnato un coltello e di averlo conficcato più e più volte su quel corpo indifeso, nella villetta di via delle Acacie 5, a Codroipo, in cui abitavano.