«Vota Mauro per avere l’appoggio della Regione», Patto e Pd condannano i volantini dell’aspirante sindaco di Codroipo: Fedriga deve smentire
La replica: l’allineamento porta benefici alla comunità

I volantini diffusi da Gianluca Mauro, aspirante sindaco sostenuto dal centrodestra, criticati da Patto per l’autonomia e Partito democratico
CODROIPO. Dopo Tarvisio, ecco Codroipo. «Una visione clientelare della politica»: è l’accusa del capogruppo in consiglio regionale del Patto per l’autonomia, Massimo Moretuzzo, dopo che l’aspirante sindaco di Codroipo, Gianluca Mauro, «a guida di una coalizione che raggruppa i partiti oggi in maggioranza in Consiglio Fvg, ha invitato con un volantino gli elettori a votarlo al ballottaggio di domenica “per avere il completo appoggio della Regione e del governatore Fedriga”.
Evidentemente Lega e alleati hanno una visione clientelare della politica e dell’amministrazione pubblica, manifestatasi più volte in questa legislatura. Ma ora si esagera.
Guido Nardini (Polo civico e Pd) e, a destra, Gianluca Mauro: rivali al ballottaggio
Non è la prima volta che in questa tornata elettorale candidati del centrodestra sostengono che solo loro potrebbero beneficiare dell’attenzione della Regione, mentre gli altri sarebbero penalizzati. Ciò è inaccettabile e richiede l’immediata smentita del presidente Fvg, che diversamente è complice di una minaccia neanche tanto velata, indegna di un’istituzione pubblica come la Regione», rileva Moretuzzo, che annuncia una interrogazione sul tema.
Aggiunge Moretuzzo: «La sua elezione sancirebbe, per Mauro, un “collegamento diretto con la Regione” a garanzia di “una Codroipo protagonista del suo futuro”. Non solo: il mancato sostegno significherebbe isolare Codroipo dal resto del territorio governato per lo più da forze di centrodestra, come mostra una grafica diffusa dallo stesso Mauro che riporta pure qualche inesattezza, dato che definisce Comuni di centrodestra anche realtà che senza dubbio non afferiscono a quella parte politica». Prima di Mauro, il Patto per l’autonomia aveva «denunciato l’uso inopportuno e illegittimo del proprio ruolo istituzionale da parte del vicepresidente del Consiglio Fvg, Stefano Mazzolini, ossia un rappresentante delle istituzioni regionali e non solo di una specifica fazione politica, che si era esposto pubblicamente dichiarando il sostegno del governo regionale a un candidato a sindaco del Comune di Tarvisio, Renzo Zanette (poi confermato primo cittadino), venendo meno all’imparzialità che gli deriva dal suo ruolo di rappresentanza. Ciò aveva comportato una stortura informativa rilevante: il sostegno espresso è ricondotto non alla figura del politico, quanto al suo ruolo istituzionale».
Ferma la condanna anche del segretario regionale del Pd, Cristiano Shaurli: «Il presidente Fedriga si dissoci e soprattutto difenda l’istituzione Regione Fvg da messaggi ambigui diffusi dalle liste che sostengono il candidato Mauro –. È vergognoso che si sfiori la suggestione del voto di scambio e si insinui nei cittadini il dubbio che aiuto e appoggio “completo” della Regione siano condizionati all’elezione di un sindaco leghista. Non solo è scorretto, ma è pericoloso far passare in modo spudorato il concetto che per la Regione e per lo stesso presidente Fedriga possono esistere figli e figliastri tra i Comuni e che per dare risposte a cittadini e territorio serve un sindaco di destra. Anche la propaganda deve avere un limite etico e di rispetto delle istituzioni».
«Abbiamo ripetutamente sostenuto che idee e progetti sono alla base della pianificazione – ha replicato Gianluca Mauro –. Perché creare contrapposizione fra proposte e relazioni politiche? Dove alcuni, strumentalmente, vedono una dicotomia, io vedo un valore aggiunto. Le idee corrono sulle risorse, le relazioni politiche risultano preziose, se non determinanti, per sviluppare e dare concretezza alle idee. Un allineamento politico tra Comune e Regione porta un beneficio alla comunità. A noi interessa lavorare per migliorare Codroipo e stiamo costruendo una rete di relazioni, in ambito politico e con gli imprenditori, per raggiungere il risultato».
In proposito, Guido Nardini ha parlato di «comunicazione puerile che riflette una posizione inqualificabile e mette in cattiva luce lo stesso Fedriga, che considero persona attenta al rispetto dei ruoli istituzionali. Mi chiedo se presidente e assessori approvino questo tipo di messaggi, che hanno un sentore di ritorsione verso i cittadini di Codroipo. I finanziamenti non arrivano per amicizia, ma per progettualità e capacità amministrative».
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