Il Comune decide di cambiare il nome alla via e i residenti devono rifare tutti i documenti: «Le spese sono a carico nostro»
Parte di una strada intitolata al partigiano ex sindaco Zoldan: «Dobbiamo pagarci l’aggiornamento dei documenti»
Chiara Benotti
CANEVA. L’intitolazione di via Vallone al partigiano Oscar mette in crisi cinque famiglie a Sarone: questa domenica la cerimonia sarà sul tratto privato di strada. Ieri, è scattata la protesta. «Il problema è squisitamente economico: troppe spese per cambiare i documenti: passaporto, patente e contratti delle utenze». Lo dicono le cinque famiglie in via Vallone: rispettano la memoria e il valore del partigiano ed ex sindaco Giuseppe Attilio Zoldan, Oscar per tutti. Ma fanno i conti su costi pro capite. «Le spese per la voltura delle utenze – Egidio Santin, consigliere comunale dà voce ai residenti – e il cambio sui documenti personali da via Vallone a via Zoldan, aumenta le preoccupazioni di cinque famiglie. Una è ucraina e, in questi tempi di crisi, le spese sono centellinate per tutti, anche in quel tratto di via Vallone che cambierà la toponomastica».
Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la dedica alla memoria del partigiano Oscar, tre mesi fa. «La soluzione indolore per le tasche di tutti i residenti – propone Santin – potrebbe essere l’intitolazione alternativa di un parco alla memoria del partigiano. Oppure una strada dedicata in un’area di nuova lottizzazione». L’intitolazione stradale al partigiano era stata sospesa dal Comune nel 2020. La soluzione, dopo due anni, alla memoria dell’ex primo cittadino canevese è stata decisa in un tratto privato di via Vallone.
«L’Anpi di Sacile – ricordano in municipio – nel 2020 ha chiesto la formale intitolazione toponomastica nel territorio comunale al partigiano Giuseppe Attilio Zoldan con nome di battaglia Oscar. La via intitolata sarà il tratto di strada privata in via Vallone, compreso tra i numeri civici 76 e 86. Si revoca il precedente atto».
Due anni fa i pareri favorevoli della Deputazione di storia Patria per il Friuli-Udine e della Soprintendenza avevano orientato a intitolare un tratto di strada comunale in via Col de Rust. «Una via erroneamente classificata come comunale anziché provinciale – spiegano i funzionari –. In seguito alla rivalutazione dell’interesse pubblico originario la precedente individuazione si è rivelata non ottimale dal punto di vista toponomastico».
L’intitolazione va in porto nel Borgo Bellavista, in via Vallone, nel 2022: almeno fino alle proteste dei residenti. «Zoldan (1920-1986) era bersagliere all’8 settembre 1943 – ricorda l’Anpi –. Militò nella Resistenza, comandante del Battaglione Gramsci della Brigata Bixio e Battaglione Peruch della Brigata Ciro Menotti di Vittorio Veneto». Nel Dopoguerra con la tessera del Pci fu sindaco dal 1977 al 1980. «Oscar era nato – conclude Santin – a Sarone».
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