West Nile, trovati altri animali infetti a Udine e a Palmanova: salgono a 16 le persone contagiate in Fvg
Sono risultati infetti un cavallo nella città stellata e un piccione nel capoluogo friulano

UDINE. Altri due animali positivi al virus West Nile: un cavallo a Palmanova, all’interno di un centro ippico, e un piccione a Udine, nella zona di viale Venezia.
Infezioni che hanno reso necessario un incontro illustrativo sulle attività di disinfestazione e di prevenzione rispetto proprio all’infezione da West Nile portata dalle zanzare: il vertice è stato promosso nella giornata di giovedì 25 agosto, in videoconferenza, dal vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia, Riccardo Riccardi, con i rappresentanti delle amministrazioni comunali di Udine, Pasian di Prato, Palmanova, Bagnaria Arsa, Trivignano, Santa Maria la Longa, Visco, Gonars, Campoformido e Cervignano.
La riunione, come detto, è stata indetta a seguito del rinvenimento di altri due animali positivi al virus in provincia di Udine: un cavallo in un centro ippico di Palmanova e un piccione a Udine.
Le attività di bonifica, che sono già predisposte nell’area udinese dopo il caso di Adegliacco, proseguiranno nelle zone interessate dai nuovi casi secondo un programma che verrà definito a breve.
Nel corso del fine settimana la disinfestazione riguarderà le aree di Tolmezzo e Verzegnis, mentre si stanno programmando interventi anche a Prata, Pravisdomini e Sacile.
La disinfestazione viene effettuata di notte, in un raggio di 4 chilometri dall’epicentro interessato attraverso la nebulizzazione di piretroidi la cui tossicità decade in poche ore.
Nella videoconferenza il vicegovernatore con delega alla Salute, che era affiancato dal direttore centrale della Direzione centrale Salute e dal direttore del servizio di Prevenzione e sicurezza della sanità pubblica veterinaria, ha chiarito che le amministrazioni comunali coinvolte saranno tempestivamente informate dalla Regione su tempi e modalità degli interventi.
Attualmente le persone colpite in Friuli Venezia Giulia dal virus West Nile/Usutu sono 16, tra asintomatici e non. L’infezione nei casi più gravi - di solito su soggetti più anziani e più immunocompromessi - può determinare il ricovero ospedaliero. Nella riunione odierna sono stati riepilogati alcuni chiarimenti: il virus non si trasmette da uomo a uomo, ma occorre essere punti, e non esistono vaccini. In occasione della disinfestazione gli accorgimenti da adottare a cura della popolazione sono la chiusura delle finestre, il riportare all’interno delle case cibo e animali e la consumazione dei prodotti dell’orto interessato dalla nebulizzazione di piretroidi 72 ore dopo previo lavaggio.
Il fenomeno West Nile, endemico in altre aree del nord Italia, presenta nel Friuli Venezia Giulia solo dei focolai, che però sono favoriti dalle attuali alte temperature.
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