Due parchi con fonti rinnovabili collegheranno Sutrio e Ravascletto
Un centro multiservizi, posti letto e ristoro sorgeranno da un ex mobilificio e due malghe in rovina
Tanja Ariis
Un centro multiservizi per turisti e residenti nascerà nell’ex mobilificio all’ingresso di Sutrio. Posti letto, ristoro e una palestra per l’allenamento sportivo in altura, invece, saranno creati in due malghe in rovina sulla Panoramica delle vette.
Entrambi i progetti, che includono molti servizi, specie per cicloturisti, comprese colonnine di ricarica elettrica e aree attrezzate per la manutenzione dei mezzi, consegneranno due realtà del tutto autosufficienti energeticamente con fonti rinnovabili (fotovoltaico ed eolico con sistemi avanzatissimi di gestione).
Ci sarà un punto di scambio tra viabilità tradizionale e mobilità elettrica per raggiungere lo Zoncolan e si valuta una navetta elettrica per il Crostis. I due progetti di parco energetico (su 5 previsti in Fvg) sono stati presentati, nella sede tolmezzina della Regione, dall’assessore regionale Fabio Scoccimarro, dai sindaci di Sutrio, Manlio Mattia, e di Ravascletto, Ermes De Crignis, e da Ermano Simonati dello studio Mads e associati di Trieste che col suo staff ha predisposto, su incarico della Regione, gli studi di fattibilità.
I Comuni di Sutrio e Ravascletto avevano partecipato al bando regionale sui parchi energetici, ottenendo così contributi per l’acquisto delle aree dove si interverrà e tali studi.
Soddisfatti De Crignis e Mattia, che evidenziano le potenzialità dei due interventi per la Carnia e ringraziano per il sostegno la Regione, confidando in appoggi ulteriori per la realizzazione.
L’ex mobilificio a Sutrio, solo in parte già recuperato dal Comune, necessita di interventi importanti, a partire dalla messa in sicurezza del sito.
Uno degli edifici (3 mila metri quadri) sarà demolito e uno (1.000 metri quadri) recuperato. Saranno creati 37 posti auto al coperto, un’area dedicata alle bici (rimessaggio, noleggio), un locale ricettivo (bar-pasticceria) davanti a un parco giochi per bimbi, un ostello per ciclisti, un’area coworking, una foresteria, un’area asilo/nido per turisti e lavoratori, una sala conferenze. L’architettura richiama le vette, con largo uso di legno e pietra locale e un sentiero panoramico pedonale collegherà la parte bassa e alta di Sutrio.
Costo circa 14,5 milioni di euro. Sulla Panoramica delle vette verso il Crostis si ricostruiranno le malghe, ruderi da decenni, Valsecca e Glarêz per creare nella prima rifugio con cucina e ristoro, alloggio del gestore, due edifici destinati al pernottamento, un piccolo bivacco e un punto panoramico. Su Glarêz, invece, si opta per un centro di allenamento sportivo in altura per squadre di atleti e ciclisti. Costo 2,6 milioni di euro. «I due parchi energetici tematici – ha detto Scoccimarro – mettono in connessione due aree montane molto belle facendo leva sul recupero di edifici esistenti e sulla sostenibilità ambientale ed energetica funzionale allo sviluppo di un turismo slow.
Auspico in tempi brevi che si giunga agli esecutivi per attrarre fondi e investitori.
La Regione sarà al fianco delle amministrazioni comunali nel realizzare quanto pianificato con gli studi di fattibilità».
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