La regione e i rapporti con Roma
Paolo Mosanghini
UDINE. Nel Governo della prima donna premier in Italia, il Friuli torna al centro della politica che conta con un ministro dopo 33 anni. Giorgia Meloni sale a Palazzo Chigi e il senatore pordenonese Luca Ciriani, suo fedelissimo, avrà la delega ai Rapporti con il Parlamento.
Ciriani ha percorso i gradini della politica uno a uno, dal consiglio comunale a quello regionale con l’esperienza da assessore e vicepresidente; poi il salto a Roma come parlamentare, da sabato 22 ottobre ministro. Venerdì 21 ottobre ha accompagnato la premier al Quirinale per le consultazioni, stamattina salirà dal presidente Mattarella per giurare.
Avranno inizio le tante sfide di questo nuovo esecutivo sul quale sono puntati gli occhi dell’Europa. Una su tutte riguarda l’energia. L’economia ha l’urgenza di ottenere interventi veloci e mirati con risposte concrete alla crisi.
La politica estera è un altro banco di prova da affrontare senza ambiguità a cominciare dalla guerra tra Russia e Ucraina: le forze che compongono l’attuale maggioranza non sempre hanno espresso posizioni univoche sul conflitto.
Rimane da capire come si chiuderà la partita minore dei sottosegretari dopo le promesse fatte ad alcuni esponenti di Lega e Forza Italia in regione. Il governatore Fedriga ha un rapporto personale con la premier Meloni e con il ministro Giorgetti; con Ciriani al Governo, la Regione consolida il rapporto con l’esecutivo.
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