Addio a Sara Harzarich Pesle, testimone dell’esodo istriano
Viveva a Pagnacco. Era la nipote del maresciallo dei vigili del fuoco di Pola Arnaldo Harzarich, che nel 1943 recuperò il corpo di Norma Cossetto
Alessandro Cesare
E’ morta Sara Harzarich Pesle. Nata a Pola nel 1931, ha vissuto sulla sua pelle il doloroso esodo istriano, che l’ha portata, insieme alla famiglia, fino a Pagnacco.
Qui si è spesa molto per testimoniare le vicende storiche che hanno contraddistinto la sua infanzia, riuscendo a far realizzare, nel 2012, un monumento ai martiri delle foibe a Pagnacco, con l'intitolazione di una piazza.
Era la nipote del maresciallo dei vigili del fuoco di Pola Arnaldo Harzarich, che nel 1943 recuperò il corpo di Norma Cossetto, diventata simbolo delle violenze titine contro le popolazioni italiane di Istria e Dalmazia.
Lo scorso anno, in occasione delle celebrazioni del Giorno del ricordo, ha voluto donare una serie di volumi legati all’esodo e al dramma delle foibe alla biblioteca comunale.
Un impegno, quello di Sara Harzarich Pe¬sle, che ha portato avanti ogni anno con gli studenti delle scuole medie per raccontare le vicende storiche che la videro protagonista.
«Ha dato tanto a Pagnacco - ha detto il sindaco, Laura Sandruvi -. Lascia un profondo vuoto nella nostra comunità. Persona sempre sorridente di grande cultura, di lei conserveremo un ricordo molto caro», chiude Sandruvi. Sara Harzarich ha lavorato come segretaria in Confindustria Udine, dopo aver studiato come stenografa. Si era sposata con Vittorio Pesle, anche lui esule, dal quale ha avuto una figlia, Orietta.
Grande appassionata di arte, era una ceramista molto conosciuta, e alle sue opere, l’associazione Arte Pagnacco, aveva recentemente dedicato una mostra. «La sua gioia di vivere, di creare con la ceramica e la pittura, il suo grande entusiasmo della vita, rimarranno in tutte le persone che l'hanno conosciuta». Questo il ricordo dei componenti del sodalizio.
I funerali della donna, venuta a mancare domenica all'ospedale di Udine, saranno celebrati giovedì 3 novembre alle 15 nella chiesa parrocchiale di Pagnacco. Il giorno prima, mercoledì, alle 19, sarà celebrato un santo rosario.
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