Vaccinazioni contro il Covid e l’influenza: c’è il via libera per farle anche nelle farmacie
Prenotazioni e somministrazioni partiranno all’inizio di dicembre: è novità assoluta per la nostra regione
Alberto Lauber
UDINE. Partono le vaccinazioni in farmacia, sia per quanto riguarda le immunizzazioni contro il Covid, sia per l’antinfluenzale. La Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia ha infatti approvato una specifica delibera, frutto di un accordo tra Regione, Federfarma Fvg e associazioni che rappresentano le farmacie del territorio.
Sarà così possibile per la prima volta vaccinarsi comodamente nella farmacia vicino casa. Potranno utilizzare il servizio sia i soggetti ai quali la vaccinazione è offerta gratuitamente (per la vaccinazione antinfluenzale quindi over 60 e adulti oltre i 18 anni affetti da patologie a rischio di complicanze), sia coloro che vogliono volontariamente ricevere la vaccinazione (con un costo di circa 19 euro per quanto riguarda l’antinfluenzale). Nessun costo per ricevere i vaccini contro il Covid, così come avviene attualmente negli hub.
Le somministrazioni inizieranno in quelle farmacie che, dopo una breve sperimentazione, si offriranno per assicurare questo nuovo servizio. «Ormai siamo pronti a partire, come sempre con grande spirito di servizio: come farmacisti saremo parte attiva nel sensibilizzare i cittadini sull’importanza della vaccinazione e la possibilità di farla nella farmacia vicino casa sicuramente sarà un elemento positivo» commenta Luca Degrassi, presidente di Federfarma Fvg. Che aggiunge: «Le farmacie hanno acquisito un ruolo nuovo che si è dimostrato essenziale durante l’emergenza sanitaria, in particolare hanno avuto un compito strategico nel tracciamento e monitoraggio della pandemia, e partecipano ora con grande impegno alla realizzazione delle campagne di vaccinazione, inizialmente con le prenotazioni Cup e ora anche con le somministrazioni dei vaccini in farmacia».
Degrassi ha sottolineato che le prime prenotazioni per farsi vaccinare in farmacia contro il Covid potranno essere raccolte probabilmente già nei primi giorni di dicembre. Le antinfluenzali invece potranno partire anche qualche giorno prima.
Il presidente di Federfarma precisa che le farmacie sono autorizzate a somministrare tutti i richiami contro il Covid (dunque dalla terza dose in poi), mentre il primo ciclo (prima e seconda dose) sarà di competenza delle aziende sanitarie. Così come avviene negli hub dall’inizio della pandemia, in occasione delle vaccinazioni contro il Covid i farmacisti dovranno eseguire l’anamnesi e l’immissione di tutti i dati nel sistema informatico (che sarà così aggiornato in tempo reale).
«Il DM 77/2022, decreto per la riforma e lo sviluppo della assistenza sanitaria sul territorio, affida alle farmacie un ruolo ben definito, in particolare per quanto riguarda le nuove attività di monitoraggio, supporto alla aderenza terapeutica e di sviluppo della telemedicina, pertanto – conclude Degrassi – ci attendiamo ora la messa a punto di nuove attività da parte della Regione e delle Aziende Sanitarie, per realizzare un vero progetto multidisciplinare, che sviluppi le sinergie necessarie. La nostra Regione ha bisogno di una medicina territoriale forte, in cui tutti i protagonisti abbiano un ruolo ben definito, per questo sarà necessario un coordinamento efficace e una capacità di gestione adeguata».
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