Violazioni sulla sicurezza e lavoratori in nero: sanzioni per 137 mila euro a cinque società, sospese le attività di un cantiere edile e di un ristorante
Sessanta mila euro di multa a un ristorante etnico di Gemona

UDINE. Pesanti inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, violazioni sulla normativa riguardante la sicurezza, mancata verifica dell’idoneità tecnico professionale di ditte operanti in appalto e dipendenti assunti in nero. Irregolarità che hanno portato a multe complessive per 137 mila euro quelle riscontrate dai carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Udine, nel corso di controlli effettuati con la collaborazione dei militari dell’Arma delle Compagnie di Udine, Palmanova e Tolmezzo, nell’ambito delle attività finalizzate a prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro che negli ultimi giorni si sono concentrati soprattutto sul settore dei pubblici esercizi e dell’edilizia.
Le ispezioni, svolte sull’intero territorio provinciale di udine, hanno consentito di individuare inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro quali il mancato aggiornamento del Dvr, il pericolo della caduta nel vuoto nei cantieri, l’omessa manutenzione dei presidi antincendio, la mancata formazione in materia di sicurezza dei lavoratori, l’omessa visita medica a lavoratori minori, la mancanza della dotazione di presidi di primo soccorso nonché la presenza di manodopera in nero.
Sono stati controllati, nel dettaglio, un cantiere edile, una pelletteria, un emporio e due pubblici esercizi individuati a seguito di attività info-operativa conseguente all’analisi di dati raccolti dall’Arma e dall’esame di banche dati.
Nel complesso sono stati 60 i lavoratori controllati e sono state sospese le attività di un pubblico esercizio di ristorazione per lavoro nero e di un cantiere edile per gravi violazioni sulla sicurezza. Complessivamente sono state irrogate sanzioni per circa 137 mila euro.
Sanzioni per 12 mila euro sono state elevate nei confronti di una pelletteria all’ingrosso in Manzano, dove sono state riscontrate violazioni riguardanti l’assenza della cassetta di primo soccorso e l’omessa formazione sulla sicurezza ai lavoratori dipendenti.
Ammonta invece a 15 mila euro il cumulo delle multe a carico di un cantiere edile a Udine, all’interno del quale è stata riscontrata l’omessa protezione nei ponteggi per evitare la caduta nel vuoto dei lavoratori. Inoltre, è stata accertata la mancata verifica dell’idoneità tecnico professionale delle ditte operanti da parte dell’impresa affidataria. E’ stata quindi disposta, in questo caso, la sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza.
Sanzioni per 7 mila euro hanno riguardato un emporio a Cassacco, dove è stata constatata la presenza di un impianto di videosorveglianza non autorizzato e la mancanza della cassetta di primo soccorso.
Stangata, infine, per due ristoranti della provincia di Udine. Sanzioni per complessivi 43 mila euro sono state elevate nei confronti di un ristorante etnico di Martignacco, all’interno del quale sono state riscontrate violazioni in materia di lavoro nero, sorveglianza sanitaria di minori e omessa formazione sulla sicurezza ai lavoratori. Anche in questo caso è’ stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale per lavoro nero.
Ammontano invece a 60 mila euro le multe a carico di un altro ristorante etnico a Gemona del Friuli, all’interno del quale sono state riscontrate violazioni in materia di aggiornamento del Dvr, omessa formazione sulla sicurezza ai lavoratori e la mancanza di cassetta di primo soccorso.
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