Cucina smontata a pezzi e abbandonata sul marciapiede, Fontanini condanna: «Esempio di inciviltà, almeno è stato individuato»
Lo sfogo sui social del primo cittadino in merito al comportamento di un cittadino straniero: «Persona che non ha rispetto della città e se ne infischia di chi paga la tassa dei rifiuti anche per lui»

UDINE. Un esempio di inciviltà. Arriva dal suo profilo facebook ufficiale lo sdegno del sindaco Pietro Fontanini in merito al comportamento tutt’altro che esemplare di un 26enne pakistano, multato dalla polizia locale dopo che, giovedì scorso, ha depositato un’intera cucina, preventivamente smontata a pezzi (pensili, elettrodomestici, lavello e tutto il resto) lungo un marciapiede di piazzale Cella, all’altezza del civico 57. Successivamente, i rifiuti ingombranti sono stati recuperati dalla Net.
Per il primo cittadino di Udine un «esempio di inciviltà da parte di chi non ha rispetto per la città – lo sfogo nel suo post -. Non ama l’ambiente. E se ne infischia di chi paga la tassa dei rifiuti anche per lui. La Net ha poi ripulito tutto, come sempre. Almeno questa volta è stato individuato. È un pakistano di 26 anni».
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