C’è scarsità di neve a bassa quota: chiuse alcune piste da sci
Nel comprensorio dello Zoncolan stop alla “Tamai 2”. Scialpinismo a Sella Nevea sospeso il 3 gennaio
Maurizio Cescon
Temperature medie in risalita e poca neve: anche gli impianti sciistici del Friuli Venezia Giulia sono costretti a fare i conti con il meteo che rema contro e, in vista di fine anno e dell’inizio del 2023, ci saranno alcune modifiche alle aperture.
Pur rimanendo operativi tutti e sei i poli, in alcuni comprensori sono state disposte le chiusure di determinate piste per la carenza di neve, in particolare alle quote più basse.
Non manca però la voglia di sciare sulle piste della regione: dal giorno di Santo Stefano si registra una presenza quotidiana di almeno 15 mila appassionati, dove in questi giorni i comprensori più “gettonati” sono stati quelli di Tarvisio, Zoncolan e Piancavallo.
Aperture fini ai primi di gennaio
Da oggi, dunque, in attesa del prossimo aggiornamento, ecco dove si potrà sciare in regione.
A Piancavallo rimane chiusa solo la pista Salomon, si può sciare sul resto del demanio, dove sono operative le seggiovie: Tremol1, Tremol2, Sole, Sauc, Casere, Busa Grande e i tappeti Daini, Genzianella, Caprioli, Bambi e Busa e le piste: Genzianella, Casere, Sauc 1 e 2, Busa Grande Tublat, Sole, Nazionale Bassa e Alta e Caprioli, nonché i campi scuola. Aperti infine bob su rotaia, Nevelandia e il palaghiaccio.
Tutto aperto a Sappada/Forni Avoltri, dove da Natale ha riaperto al pubblico il parco di Nevelandia e sarà possibile usufruire delle sciovie Campetti1 e 2, e le seggiovie Eiben Col dei Mughi, Pian dei Nidi, Monte Siera, le due seggiovie del 2000, la sciovia Creta Forata con le relative piste.
A Forni di Sopra sono aperte le seggiovie Varmost1, Varmost2 e Varmost3 e le relative piste, oltre a Fienili, Senas e Plan dai Pos, a cui si aggiungono i campi scuola al Davost, la sciovia e il Fantasy Park. Restano chiuse le piste Cimacuta, Cimacuta Bis e Davost Sud.
A Sauris sono aperte le due sciovie e i tappeti, le piste Richelan, Sauris di Sotto e i due campi scuola, mentre rimane chiusa la pista Zehile.
Quasi tutto a regime anche a Ravascletto/Zoncolan, sono aperti gli impianti Funifor Ravascletto-Monte Zoncolan, le seggiovie Valvan, Cuel d’Aiar, Giro d’Italia, Tamai2000 e Cima Tamai, la sciovia Arvenis e i tappeti Lausc, cima Zoncolan e Madessa.
Tutte le piste saranno aperte a eccezione della “Tamai 2”. Rimane operativa la nuova pista di sci di fondo dello Zoncolan lunga 2,2 km, a quota 1750 metri, accessibile per gli appassionati di questo sport dalla funivia di Ravascletto.
Non è stata ancora invece definita la data di apertura di Pradibosco.
A Tarvisio chiuse le piste A, B, C1, C2, D, rimane invece aperta l’intera di Prampero, la Rio Argento, le piste dell’Angelo, Duca D’Aosta, Florianca, Foresta e Malga. Gli impianti saranno operativi a eccezione della seggiovia Nuova Tarvisio.
Sono aperti i tappeti Valle 1, Valle 2, e Campo scuola, inoltre il parco giochi, il bob su rotaia, l’anello di fondo dell’Arena Paruzzi e il circuito di fondo della Val Saisera.
A Sella Nevea rimane tutto in funzione e accessibile, a disposizione degli sciatori le piste Canin agonistica e turistica comprese le varianti, i campi scuola 1 e 2, Prevala, Rifugio CAI 1 e CAI 2, Gilberti e gli skiweg.
Gli impianti di Sella Nevea saranno regolarmente in funzione con la telecabina Canin, la funivia del Prevala, la seggiovia Gilberti e il tappeto Campo Scuola. La giornata dedicata allo scialpinismo, come anticipato, sarà sospesa il 3 gennaio.
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