Allerta meteo in Friuli, forte vento e mareggiate: neve abbondante in montagna, le previsioni

Il freddo glaciale che sta attraversando l'Italia non sembra voler mollare la presa. Neve e vento continuano a imperversare sull'intera penisola, con l'allerta maltempo che oggi è gialla sul Friuli Venezia Giulia. Un forte vento di bora sta sferzando Trieste da diverse ore, facendo registrare raffiche oltre i 120 chilometri orari.
L'incanto della neve nel Tarvisiano: le immagini da Ugovizza
Una situazione di maltempo - precisano Protezione Civile e Arpa Fvg - che dovrebbe permanere per tutta la giornata, anche con pioggia. Una condizione che mette sotto pressione soprattutto i Vigili del Fuoco chiamati in più punti della città per una quindicina gli interventi effettuati nella notte e in mattinata per mettere in sicurezza cornicioni, antenne, infissi, finestre e alberi. Molti i ciclomotori e le moto cadute. Stamani in montagna, nel Tarvisiano, è tornata a cadere la neve.
Le previsioni dell’Osmer
Per quanto riguarda le previsioni, l’Osmer conferma che in mattinata continuerà a soffiare Bora forte, specie a Trieste e sul Carso con raffiche oltre i 100 km orari; vento forte da nord-est anche in quota. Il cielo sarà coperto con piogge in genere moderate e quota neve al mattino oltre i 300 m circa e dal pomeriggio oltre i 700 m circa. Non è esclusa la neve sul Carso.
Neve abbondante dal pomeriggio sulle Alpi Giulie e sulle Prealpi Carniche verso il Cadore, moderata altrove. In quota condizioni prevalenti di bufera. Vento in calo dal pomeriggio.
L’allerta meteo
Nella giornata di domenica la Protezione civile del Friuli Venezia Giulia ha diffuso un’allerta meteo di livello “giallo” proprio in considerazione della bora attesa per lunedì.
La situazione a Muggia
A Muggia l’accoppiata bora e acqua alta ha causato grossi disagi in centro, tanto da costringere la polizia locale a chiudere al traffico il centro città in via precauzionale. A causa dei venti impetuosi di bora, è caduto un albero in via Colarich all'altezza del civico 30/H. A farne le spese oltre all'abete, è stata l'abitazione del consigliere comunale Dario Grison. "Si trattava di un abete sano - ha spiegato Grison - come quello ancora in piedi che deve comunque essere tolto secondo i vigili".
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