Spacciava hashish e cocaina in strada, la denuncia dei residenti fa arrestare un ventenne
I poliziotti gli hanno trovato addosso oltre 60 grammi di sostanze stupefacenti

Il denaro e parte della droga sequestrati dagli agenti di polizia
UDINE. A far scattare le manette sono state le segnalazioni degli abitanti della zona, stufi di dover assistere sotto casa a quella condizione di degrado sociale. Nella serata di lunedì, 30 gennaio, la polizia di Udine ha arrestato un cittadino pakistano per detenzione illegale e cessione di sostanza stupefacente.
Ricevute da alcuni residenti della zona San Domenico, a Udine, segnalazioni di spaccio e consumo di stupefacenti, durante un servizio di controllo del territorio, poco dopo le 20.30 gli agenti di una Volante hanno notato un ragazzo nell’area verde compresa tra le vie Derna e Colonia Caroya scambiare qualcosa con un uomo in sella ad una bicicletta, che poi si era allontanato celermente. Il giovane è stato prontamente fermato e identificato: è un cittadino pakistano 20enne, in Italia senza fissa dimora e privo di qualsiasi fonte lecita di reddito. Con palese nervosismo il ragazzo ha estratto da una tasca dei pantaloni una banconota da 50 euro appena ricevuta dall’altra persona.
Non era tuttavia l’unica cosa in suo possesso: in una tasca del giubbotto, infatti, celava mezzo panetto di hashish, per un peso di circa 55 grammi. Durante la successiva perquisizione personale gli agenti hanno rinvenuto in un’altra tasca della giacca 8 involucri termosaldati contenenti cocaina, pronti per essere ceduti al dettaglio, per un peso complessivo di circa 6 grammi, nonché altri 100 euro in banconote di tagli diversi, presumibile provento di precedenti cessioni di stupefacente.
Al termine degli atti di polizia giudiziaria, lo straniero è stato arrestato per la detenzione illecita e la cessione di stupefacente che, unitamente ai 150 euro trovatigli addosso e sul cui possesso non ha saputo fornire alcuna valida giustificazione, è stato sottoposto a sequestro. Il ventenne è stato quindi associato nella casa circondariale di Udine.
Nella mattinata di mercoledì primo febbraio, in sede di convalida dell’arresto, il gip ha disposto nei confronti del giovane la misura cautelare del divieto di dimora in tutta la regione Friuli Venezia Giulia.
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