Torna l’inverno più duro: dalla Russia arriva Nìkola, flusso di correnti artiche, pioggia e neve
Il nocciolo di aria gelida è in arrivo dall’Est e porterà maltempo (con temperature a picco) per almeno una settimana

Fine delle illusioni da primavera anticipata. È arrivato NìKola, un nocciolo d'aria gelida in discesa dalla Russia che provocherà effetti pesanti su gran parte delle regioni per tutta la settimana: il rischio, oltre al gelo, è che si verifichino diffuse precipitazioni, nubifragi, e anche neve a bassa quota.
Si apre così una settimana di inverno duro per il nostro Paese. Dovremo fare i conti con NìKola per tutta la settimana: le colonnine di mercurio faranno segnare temperature ben al di sotto delle medie stagionali, anche fino a 8°C in meno rispetto alla media.
Già nella giornata di oggi un flusso di correnti d’aria di origine artico-continentale dilagherà sul bacino del Mediterraneo, tuffandosi direttamente in Europa dalla Porta del Rodano: una parte dell'intenso flusso in uscita da questa zona favorirà la formazione di una massa di bassa pressione tra il mar Ligure e il mar Tirreno.
Maltempo al Nord
Oggi il maltempo colpirà il nostro Paese a iniziare dal Nord Ovest, con nevicate fino a bassa quota tra basso Piemonte, interno ligure ed Emilia occidentale.
Con il passare delle ore il vortice ciclonico si sposterà verso Sud-Est: saranno possibili precipitazioni intense su Toscana, Lazio, Campania, Calabria e sulle due Isole Maggiori.
Grazie a un forte calo delle temperature, la neve potrà scendere copiosa sull’Appennino con fiocchi che potranno spingersi fin sotto i 100 metri di quota specie sul versante adriatico.
Anche per il resto della settimana le condizioni meteo climatiche si manterranno instabili e soprattutto fredde da Nord a Sud, con il rischio di nevicate fino in pianura sul versante adriatico tra Romagna e Marche.
Su Sicilia e Sardegna insisteranno ancora per tutta la giornata di giovedì forti precipitazioni, localmente a carattere di nubifragio, nevose sulla Sardegna a 5-600 metri, a quote superiori sulla Sicilia.
Oltre alle intense precipitazioni, localmente anche nevose, a far notizia saranno le
temperature, che si porteranno di circa 7-8°C al di sotto delle medie climatiche di
riferimento, in particolare sulle regioni del Centro Sud per tutta la settimana.
Attenzione inoltre al freddo notturno che si registrerà soprattutto al Nord dove sono previsti maggiori aree di sereno che favoriranno una maggior dispersione del calore verso la libera atmosfera e un conseguente più rapido ed intenso raffreddamento alle basse quote. Su molte aree della Pianura Padana infatti la colonnina di mercurio potrà scendere di parecchi gradi sotto la soglia del gelo.
Previsioni zona per zona
Lunedì 6. Al nord: tracollo termico e qualche nevicata sul Basso Piemonte. Al centro: maltempo in Sardegna con neve in collina. Al sud: nuvoloso, freddo e ventoso ma con poche precipitazioni.
Martedì 7. Al nord: ultimi fiocchi di neve sul Piemonte, poi tutto sole. Molto freddo. Al Centro: diffusa instabilità sulla Sardegna, qualche precipitazione nevosa fino a bassa quota su Marche e Abruzzo. Al Sud: peggiora sulla Sicilia, veloci rovesci sulla Calabria.
Mercoledì 8. Al Nord: qualche isolata foschia sulla Pianura Padana, sole altrove. Al Centro: ancora instabile sul medio versante adriatico, con neve fin quasi sulle coste. Maltempo sul Sud della Sardegna. Al Sud: maltempo sulla Sicilia, poi sulla Calabria. Neve a 500 metri in Appennino, a quote superiori sulla Sicilia.
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