Terremoto in Turchia, scattato (e poi revocato) l’allarme tsunami nel Mar Adriatico: rientra l’allerta anche sulle coste del Friuli Venezia Giulia

A seguito del forte terremoto in Turchia, di magnitudo 7,9 della scala Richter e che ha provocato centinaia di morti, alle 3 di lunedì 6 febbraio è stato diramato un allarme tsunami anche in Italia da parte del Dipartimento nazionale di Protezione civile.
Allarme che, alle 7.30, è stato revocato da parte dello stesso Dipartimento della Protezione civile: il pericolo, in un primo momento, era dovuto al possibile arrivo di onde sulle coste italiane in seguito al sisma con epicentro tra Turchia e Siria registrato alle ore 2.17.
La revoca è stata disposta sulla base dei dati elaborati dal Centro allerta tsunami (Cat) dell'Ingv. È ripresa regolarmente la circolazione ferroviaria in Sicilia, Calabria e Puglia, dove era stata sospesa a scopo cautelativo, dalle 6.30.
L'onda anomala, è stato rimarcato, avrebbe potuto interessare marginalmente anche le coste del Friuli Venezia Giulia.
I commenti dei lettori