
Udine, a un mese dalla loro prima corsa i bus elettrici del centro storico sono sempre vuoti
Sono entrati in servizio da ormai un mese i tre nuovi bus elettrici della Ares Yutong (la prima corsa è stata effettuata lo scorso 9 gennaio), colosso cinese dell’automotive specializzato nella produzione di mezzi a batteria. Sono stati acquistati dalla Regione con i fondi del Pnrr e messi a disposizione del Comune di Udine – primi in Friuli Venezia Giulia – e di Arriva per attivare la tanto attesa nuova linea che trasporta l’utenza nel cuore della città. Si chiama, non a caso, “Circolare Centro Storico” che, ogni 15 minuti, collega il capolinea, sito nel piazzale antistante la Stazione ferroviaria, alla zona pedonale e alla Ztl lungo un tragitto di circa sette chilometri scandito da 24 fermate tra le quali si segnalano quella di via Vittorio Veneto e di Piazza San Cristoforo, temporaneamente sospesa e sostituita con quella di fronte all’Università. Costati 450 mila euro l’uno, i bus della Yutong non sono passati inosservati in città in questo quattro settimane, anche se ciò che ha colpito i cittadini non è tanto la loro estetica, quanto lo scarso utilizzo. A suscitare la sorpresa, infatti, e anche qualche commento sarcastico, è stata, fin qui, la visione del continuo e silenzioso passaggio dei bus senza passeggeri. (videoservizio di Marco Orioles)
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