Scialpinisti smarriscono il sentiero, recuperati dal Soccorso alpino
Due persone, una a Sauris e una a Cavazzo Carnico, si sono trovate in difficoltà al sopraggiungere del buio e hanno chiesto aiuto

SAURIS. Non trova più il sentiero e chiede aiuto. Nel pomeriggio di martedì 7 febbraio uno scialpinista, mentre si trovava a Sauris, ha allertato il Nue 112 perché dopo essere salito con le pelli di foca da Sauris di Sotto al Monte Festons al rientro si era trovato in difficoltà perché aveva smarrito la via del ritorno.
Due soccorritori della stazione di Forni di Sopra del Soccorso alpino, residenti a Sauris, sono andati a cercarlo calzando ai piedi sci e pelli di foca. Dopo circa un'ora lo scialpinista, un cinquantaduenne di nazionalità slovena, ha ritelefonato al capostazione del Soccorso alpino riferendo di aver ritrovato il percorso di rientro e di riuscire a rientrare autonomamente.
I soccorritori gli sono comunque andati incontro, anche se aveva con sé una pila frontale per orientarsi al buio. L'intervento si è concluso verso le 18.
E al buio è rientrata anche una escursionista del 1994 residente a Pordenone, che aveva perso l'orientamento rientrando a Mena dal Monte Festa. Colta dal buio non sapeva più se doveva dirigersi verso destra o verso sinistra, mentre si trovava a 400 metri sopra l'abitato di Mena.
I soccorritori della Guardia di finanza, attivati assieme ai tecnici della stazione di Udine del Soccorso alpino, sono riusciti a raggiungerla con il fuoristrada e a riaccompagnarla alla sua auto, attorno alle 18.30.
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