Meteo Pasqua, le ultime proiezioni: arriva il grande caldo, festività in maniche corte
Lotta tra due figure meteorologiche, ma secondo le proiezioni dovrebbe spuntarla l’Anticiclone africano con le prime vere fiammate di caldo sul Mediterraneo

Da un regime tipicamente di Nina siamo passati, dopo tre anni di dominio di questa figura meteorologica, ad un regime caratterizzato dal Nino. Questo cambio si è già fatto sentire con un aumento delle temperature oceaniche a livello equatoriale. Non solo: la presenza del Nino potrebbe aumentare la forza dell’Anticiclone Subtropicale di matrice africana già particolarmente ingombrante nell’arco di questi ultimi mesi. In particolare sul Mediterraneo Occidentale. Questo, in ottica previsioni meteo per Pasqua, significa che le fiammate di caldo potrebbero giungere prima del previsto, con picchi importanti già ad aprile.
La possibile evoluzione
Per inquadrare meglio il periodo delle festività pasquali (domenica 9 Aprile e i giorni a venire e a cavallo) ci siamo affidati a Ilmeteo.it e le ultime proiezioni sul lungo periodo paiono «che paiono confermare sostanzialmente un'ipotesi da non sottovalutare». Cioè? «Va subito premesso che ci troviamo a una distanza temporale molto elevata e che dunque, per forza di cose, dobbiamo affidarci alle mappe stagionali. Inoltre, va ricordato che le proiezioni sul lungo periodo servono solamente a fornire un'idea generale e sommaria in merito a precipitazioni e temperature su vasta scala e non vanno dunque intese come le classiche previsioni del tempo, utili per pianificare eventi della propria vita quotidiana.
Detto questo, tra la fine di Marzo e l'inizio di Aprile tipicamente il nostro Paese si trova nel bel mezzo del campo di battaglia tra vortici ciclonici ricolmi di aria fresca e instabile, alternati a periodi più stabili e soleggiati. In termine tecnico queste immense manovre atmosferiche vengono definite "scambi meridiani": l'aria fredda scende verso le medie latitudini dal Polo Nord, raffreddandole, mentre l'aria calda subtropicale africana sale verso l'Europa» scrive Mattia Gussoni, meteorologo de Ilmeteo.it. Ma cosa significa tutto questo? «Per l'avvio di Aprile, l'Italia, e specialmente il Centro-Nord, rischia di trovarsi in una sorta di "zona di convergenza" in cui interagiscono queste importanti figure meteorologiche».
Pasqua in maniche corte
«La nostra attenzione si concentra in particolare su una di esse, che abbiamo imparato bene a conoscere durante l'Estate e che potrebbe essere già in grado di portare le prime fiammate di caldo fin sull'Italia: stiamo parlando dell'anticiclone africano. A conferma di ciò, specialmente negli ultimi anni, già intorno alla metà di Aprile si sono raggiunte temperature praticamente estive, sfiorando anche i 30°C.
Attenzione dunque, non va esclusa la possibilità di trascorrere una Pasqua in maniche corte! Le nostre non sono solo supposizioni, ci sono i dati scientifici del CNR a confermare un trend climatico volto al riscaldamento in tutte le stagioni. Nel grafico qui sotto possiamo vedere l'aumento delle temperature medie (linea nera: anomalia di temperatura in Italia) nel trimestre primaverile dal 1800 fino ai giorni nostri: quello che emerge è un'impennata dei valori proprio negli ultimi 15/20 anni».
Si tratta comunque di una tendenza meteo. Impossibile, ad una distanza temporale così elevata, avere una previsione stabile. «Come ricordiamo – spiega Gussoni – sempre, oltre i 15 giorni non abbiamo una previsione in senso stretto, né una vera e propria tendenza, bensì solo delle proiezioni: tuttavia, le probabilità di una Pasqua quasi estiva non sono certamente basse!».
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