L’ex ministro Speranza contestato dai no vax al comizio di Articolo Uno e Pd – Il video
Una ventina di persone, appartenenti a gruppi no vax, all’uscita lo hanno apostrofato con parole violente a Pordenone
Martina Milia
PORDENONE. Roberto Speranza, ex ministro della salute, ha avuto un pomeriggio movimentato a Pordenone. Arrivato alla Bastia di Torre per parlare della sanità pubblica del futuro, nel comizio elettorale organizzato da Articolo Uno e Pd con il candidato presidente Massimo Moretuzzo, ha trovato ad accoglierlo un passato ancora burrascoso: quello della pandemia e della contrapposizione tra la politica dei governi Conte e Monti e quanti si sono opposti ai vaccini.
I no vax contestano l'ex ministro Speranza a Pordenone
Una ventina di persone, appartenenti a gruppi no vax, all’uscita lo hanno apostrofato con parole violente.
Durante il comizio continue interruzioni da parte di poche persone che sono riuscite a intrufolarsi per contestare; molte invece sono state tenute fuori dalle forze dell’ordine che hanno garantito lo svolgimento dell’iniziativa. Le contestazioni sono iniziate anche prima dell’intervento di Speranza.
L’ex ministro, però, non si è lasciato intimorire: “I vaccini hanno salvato la vita a milioni di persone! Non è una contestazione che ci può convincere del contrario. Io sono orgoglioso del lavoro fatto. E ora lasciateci fare questa iniziativa”.
E dal fondo altri insulti. La polizia e i carabinieri hanno scortato fuori alcuni manifestanti, ma le urla da una parte e gli applausi dall’altra sono proseguiti, quando Speranza è salito in auto per andare via.
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