Il pontile azzurro di Lignano Pineta ora è pronto per la stagione
Inaugurata la passeggiata sul mare dopo i lavori di ristrutturazione. Il sindaco: Messo a nuovo un simbolo della città, in autunno si parte con la Terrazza
Sara Del Sal
LIGNANO. Tono su tono. È stata una inaugurazione tra sfumature di azzurro quella di sabato mattina a Lignano Pineta, con il taglio del nastro per il Pontile a mare.
Il presidente della società Lignano Pineta, Giorgio Ardito, con emozione, ha accolto tantissimi collaboratori e ospiti in una location suggestiva e assolutamente inedita.
In spiaggia, infatti, invece che gli ombrelloni, erano ben visibili i macchinari con i quali si stanno compiendo le operazioni di ripascimento.
Molti i rappresentanti della politica intervenuti, dal presidente del consiglio regionale Piero Mauro Zanin che ha dichiarato il suo orgoglio nell’intervenire a un evento che «è un momento di rinascita, che coniuga i due valori sui cui si erge la località di Lignano, ovvero il suo litorale sabbioso e il mare» all’assessore regionale al Turismo Sergio Emidio Bini che ha ricordato di avere trascorso «tante belle ore su questa spiaggia» e ha espresso il suo plauso agli imprenditori e agli amministratori comunali che negli ultimi cinque anni hanno portato Lignano a salire di otto posizioni sulla classifica nazionale.
Bini ha poi esortato gli imprenditori a continuare, sottolineando come le istituzioni abbiano, a loro volta, investito oltre due milioni nel territorio.
Per il consigliere regionale Mauro Bordin è stato emozionante celebrare una nuova era di un simbolo di Lignano che lui, che nella località si sente a casa, porta nel cuore.
Il consigliere regionale Maddalena Spagnolo ha invece evidenziato come, il Pontile a Mare "da sempre abbia fatto sentire a casa non solo gli abitanti della zona ma anche tutti i turisti che lo visitano ogni estate”.
Il sindaco di Lignano Laura Giorgi ha ringraziato Ardito per avere restaurato «uno dei due simboli della città “in mare”» e ha annunciato che in autunno partiranno anche i lavori per il rinnovamento della Terrazza a Mare. Non è mancata la benedizione di Don Angelo Fabris che ha augurato al pontile di resistere alle mareggiate, estendendo l’augurio ai presenti, che devono affrontare quelle della vita.
A quel punto, prima del taglio ufficiale del nastro, è stato Giorgio Ardito a ricordare come si sia voluto avvalere di maestranze e professionisti del territorio - impresa Cicuttin di Latisana, Precasa di Fiumicello e Officine Zamarian di Precenicco - per realizzare la prima parte del pontile.
Cinquantotto metri che risultano alleggeriti rispetto alla costruzione precedente, con un numero di piloni che si è ridotto da 39 a 7.
Un risultato che conferisce alla struttura una “trasparenza” ulteriore, ampliando la visibilità del mare.
E da sabato, la creazione del 1958 progettata da Michele Tedesco, grazie al progetto dell’ingegnere Maurizio Meroi ha un volto nuovo, più leggero e decisamente azzurro.
I 105 pannelli in vetroresina prodotti dalla ditta M.M. di Udine con una finitura all’avanguardia Q-Paint Marina Deck adeguata all’utilizzo con piede nudo di colore Pantone Azzurro 306C, offrono un colpo d’occhio avvolgente. Un brindisi alla Pagoda ha suggellato una mattina speciale.
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