I diritti non hanno genere: 1.300 liceali in piazza per il flash mob contro la violenza sulle donne
L’iniziativa ha coinvolto studenti e docenti del liceo Leopardi – Majorana

L'iniziativa contro la violenza sulle donne ha coinvolto 1.300 studenti del liceo Leopardi - Majorana
PORDENONE. I diritti non hanno genere. Un concetto imprescindibile (anche) per 52 classi e oltre 1.300 studenti del liceo Leopardi – Majorana di Pordenone, che nella mattinata di martedì 28 marzo hanno riempito la città di “energie libere” mandando in scena, dalle 11.30 in piazza XX Settembre, un affollato flash mob contro la violenza sulle donne.
A Pordenone 1.300 liceali in piazza per il flash mob contro la violenza sulle donne
«Break the chain e il LeoMajor spezza la catena della violenza sulle donne – hanno spiegato i liceali -. Il flash-mob è un’iniziativa nata dalla programmazione trasversale di educazione civica, con i docenti di scienze motorie e con la volontà di esprimere solidarietà e dire no alle violenze di genere. In particolare per sensibilizzare su quelle subite dalle donne».
Il fash mob in piazza XX Settembre a Pordenone
Di fronte alla Casa del Mutilato, con il service audio di Claps, il flash mob ha scandito 15 minuti di impegno e vicinanza a tutte le donne violate nei loro diritti: di libertà, vita e scelte. «Tutti presenti con i diritti nel cuore – hanno aggiunto i docenti, con la dirigente Rossana Viola – per dire stop alle violenze».
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