Un malore, due cadute e un uomo in difficoltà: quattro interventi in Carnia e nel Tarvisiano

TARVISIO. Intorno alle 10 di sabato 27 maggio un escursionista carnico di 62 anni è stato soccorso a quota 2000 metri, sulla Cima del Cacciatore, perchè si trovava in difficoltà, bloccato su terreno impervio e in presenza di neve senza riuscire più a muoversi in nessuna direzione.
Sul posto è stato inviato l'elisoccorso con a bordo il tecnico del Soccorso alpino che è stato calato sulla cima con il verricello e, dal momento che l'uomo non presentava particolari problemi, è stato portato a valle.
Un secondo intervento nella zona, sul monte Lussari, si è verificato nel pomeriggio per le conseguenze di un malore occorso ad un uomo che è stato trasportato dall'elisoccorso regionale in serie condizioni all'ospedale di Udine.
Pontebba
Sempre nel pomeriggio è stato soccorso un uomo nei pressi di Malga Biffil ruzzolato lungo un canale per una quindicina di metri. Si tratta di un settantenne di San Donà di Piave che era in escursione di gruppo.
E’ stato verricellato sul posto assieme all'equipe medico- sanitaria, imbarellato e elitrasportato.
Cavazzo Carnico
Ferito e policontuso anche un escursionista del 1986 di Motta di Livenza, il quale è caduto dalla cresta del monte Sompalis per diverse decine di metri su pendii ripidi in una zona boschiva.
Sul posto la Sores ha inviato le squadre di terra della stazione di Forni Avoltri (tre tecnici), i soccorritori della Guardia di finanza e l'elisoccorso regionale. Le squadre di terra sono salite con i mezzi fuoristrada e hanno individuato il ferito dal basso.
Due tecnici sono stati poi verricellati a bordo dell'elisoccorso regionale e trasportati sul punto in cui si trovava il ferito per dare aiuto all'equipaggio nel trasportare la barella in un punto dal quale sarebbe stato possibile verricellarla a bordo.
L'uomo ha riportato ferite ad un arto inferiore ed è politraumatizzato. È stato trasportato all'ospedale di Udine.
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