Protezione civile in lutto, morto per un malore il vicecoordinatore di Tarcento Giovanni Anzil
La disgrazia si è verificata nel pomeriggio di venerdì in località Sant'Eufemia, in un appezzamento a breve distanza dall'abitazione di Anzil, che si era recato nella sua proprietà per eseguire dei lavori di cura della vegetazione
Lucia Aviani
TARCENTO. Un malore improvviso ha stroncato, all'età di appena 57 anni, la vita di Giovanni Anzil, dipendente del Comune di Tarcento e vicecoordinatore della squadra locale di Protezione civile, per la quale fungeva anche da referente comunale.
La disgrazia si è verificata nel pomeriggio di venerdì in località Sant'Eufemia, in un appezzamento a breve distanza dall'abitazione di Anzil, che si era recato nella sua proprietà per eseguire dei lavori di cura della vegetazione: quando è stato trovato esanime - la triste scoperta è toccata a un amico, che sapendolo al lavoro lo aveva raggiunto - non c'era, purtroppo, più nulla da fare. I soccorsi sono stati chiamati immediatamente, ma ogni tentativo di rianimazione si è rivelato vano.
Sotto choc gli ambienti amministrativi e municipali e il gruppo di Pc, che in Giovanni Anzil - il quale lascia la moglie, un figlio e una figlia - avevano un fermo, prezioso punto di riferimento.
«Una perdita gravissima, per la nostra comunità», dichiara costernato il sindaco Mauro Steccati, delineando il ritratto di una figura dalle grandi doti professionali e umane.
«Era impegnato - spiega il primo cittadino - nell'unità operativa Lavori pubblici e manutenzioni, dunque si occupava di tutte le opere da eseguire sul territorio. Ed era anche - conferma - referente comunale della Protezione civile, realtà in cui rivestiva pure un ruolo attivo, da volontario. La sua professionalità era encomiabile, la sua disponibilità estrema: quando gli capitava di non riuscire a rispondere al telefono, richiamava non appena si liberava, sempre pronto all'azione, in qualsiasi momento, perfino nelle giornate di festa.
Ogni sabato - testimonia ancora il sindaco - si relazionava con la squadra di Protezione civile per fare il punto. Siamo profondamente vicini alla famiglia in questo momento terribile».
Sconvolti pure i colleghi volontari del gruppo di Pc, a cominciare dal coordinare Moreno Bellotti: «Perdo un caro amico - dice - e un validissimo collaboratore, il mio braccio destro, nel suo ruolo di vice.
Era volontario dal 2006. Fra l'altro - aggiunge - Giovanni svolgeva una mansione fondamentale per il funzionamento della squadra, essendo il tecnico comunale che si faceva carico di tutta la burocrazia relativa al nostro gruppo: si tratta - precisa Bellotti - di un incarico necessario per ogni squadra regionale della Protezione civile e adesso, dunque, su questo fronte noi ci troviamo completamente scoperti. Sempre presente, attivissimo, era contraddistinto - ribadisce, dando la percezione della stima e dell'affetto di cui Anzil godeva - da una rara disponibilità, sia in gruppo che nel privato. Alla famiglia giunga il forte abbraccio di tutti noi».
Cordoglio viene espresso anche dal vicegovernatore Riccardo Riccardi: «Ricordiamo Giovanni - dichiara - come una persona sempre sorridente, dalla grande generosità, immancabilmente disponibile nel momento del bisogno». Ancora non è stata fissata la data dei funerali.
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