Controlli in spiaggia a Grado per prevenire i tumori della pelle: 3 minuti per la visita
Dermatologi in questi giorni grazie a Lilt e Azienda sanitaria. A fine mese (il 29 e il 30) si replica nel Monfalconese, a Marina Julia
Annachiara Fontana
Con l’arrivo della bella stagione e delle prime giornate di caldo estivo, si fa sentire anche la tentazione di stare all’aperto e godersi fino all’ultimo raggio di sole.
D’altronde, si sa, il sole ha i suoi benefici. Quello che troppo spesso si tende a sottovalutare sono invece i suoi rischi.
Primo tra tutti il melanoma, i cui principali fattori di rischio sono proprio scottature, eritemi e in generale un’elevata esposizione ai raggi solari senza nessun tipo di protezione. Chi di noi non ha mai detto almeno una volta: «Tanto io non mi scotto».
Per sensibilizzare le persone su questo importante tema, gli specialisti della Clinica Dermatologia e Centri Mst dell’Asugi (Azienda sanitaria universitaria giuliano isontina) e Università degli Studi di Trieste in collaborazione con Lega Italiana nella Lotta contro i tumori (Lilt) Fvg, hanno organizzato, per il secondo anno di fila, un servizio screening dermatologico gratuito per passanti e bagnanti che vogliano prendersi qualche minuto del loro tempo da dedicare alla salute.
La campagna si è svolta a Grado, nel Velarium all’interno della spiaggia Git tra giovedì e venerdì, ma quest’anno per la prima volta verrà portata – nelle giornate di giovedì 29 e venerdì 30 giugno – anche nella spiaggia monfalconese di Marina Julia.
All’entrata del Velarium adibito per l’occasione, c’è un banchetto gestito dai volontari della Lilt, che accolgono le persone, informano sullo svolgimento della procedura e spiegano l’importanza della prevenzione e dei controlli.
«Se tra tutte le persone che vengono riusciamo a salvarne anche solo una, è già una bellissima cosa» dice Carla, volontaria del Lilt. «La cosa meravigliosa di questa campagna è che agisce efficacemente sul locale, in base alle esigenze della zona e si fonda sulla sinergia di forze e persone disponibili sul territorio. Tutto questo non sarebbe possibile se non ci fosse un centro di dermatologia così forte e presente.
«In fila per il controllo ci sono molte persone, attirate dalle locandine, convinte tramite il passaparola e soprattutto dagli annunci frequenti degli altoparlanti che ricordano, in italiano ed in inglese, questa bella opportunità messa loro a disposizione.
«Io sono qui perché proprio durante la campagna dello scorso anno alla mia vicina è stato trovato un melanoma. Così quest’anno ho colto l’occasione per fare un controllo. Farò venire anche mia figlia» dice Stefania, che aspetta il suo turno.
«Il messaggio più importante che questo tipo di eventi vuol far passare è la cultura della prevenzione» sottolinea il primario di dermatologia di Trieste Iris Zalaudek. «Il melanoma è un tumore raro, ma in aumento ed il Friuli è la regione con più alta incidenza di questo tipo di tumore. Purtroppo i giovani non ne sono esenti: può svilupparsi in fase precoce, anche prima dei 50 anni. Il sole è cura, ma anche danno ed è fondamentale informare le persone sul giusto uso ed equilibrio».
La prevenzione parte innanzitutto dalla corretta applicazione delle creme solari, come testimoniano anche i rappresentati di Roche-Posay, BioNike e Cantabria Labs Difa Cooper, presenti all’evento e disponibili a dare informazioni e guidare i presenti verso i prodotti più adatti per il loro tipo di pelle.
«È importante poi l’autoesame, per conoscere e tenere d’occhio il proprio corpo, banalmente anche attraverso la comparazione di foto fatte con il telefono.
L’utilità di queste iniziative in spiaggia è che la maggiorare delle persone sono già in costume e in questo modo lo screening fatto da un occhio allenato prende in media tre minuti. Tempo che vale la pena di essere investito sulla propria salute» conclude Zalaudek.
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