In Inghilterra sicuri: accordo verbale con il Tottenham per l’affare Udogie
Il mercato un “disturbo” fino a settembre. L’azzurrino dovrebbe restare, ma in prestito
PIETRO OLEOTTO
Si comincia. Si riparte con Destiny Udogie – presumibilmente – titolare contro la Feralpisalò, nel primo impegno ufficiale della stagione 2022-’23, e grande protagonista delle cronache di mercato, fatte di indiscrezioni, dritte e “fake news”. Di certo dall’Inghilterra continuano a rimbalzare voci sull’azzurrino classe 2002 che solo dodici mesi fa era una sorta di oggetto misterioso prelevato dal Verona e che adesso è nella lista dei desideri di molti top club, Tottenham in testa che ha già fatto l’offerta che, garantiscono oltre la Manica, sta per far capitolare l’Udinese. 25 milioni compresi i famosi bonus legati al rendimento che in futuro Udogie avrà con la nuova maglia.
Non solo: l’esterno sinistro dovrebbe restare ancora una stagione in bianconero agli ordini di Andrea Sottil, ma in prestito. Un’operazione che ricorda quella che più di 20 anni fa la Lazio fece proprio con i Pozzo che “piazzarono” Fiore e Giannichedda trattenendoli però per un altro anno all’Udinese. A livello verbale, di dice sempre in Inghilterra, l’accordo sarebbe già stato raggiunto, un’eventualità che metterebbe fuorigioco Juventus e Inter che si erano interessate per prime a Udogie, ma che sono state sorpassate “in tromba” dai londinesi guidati da Antonio Conte, con l’ex juventino Fabio Paratici nel ruolo di direttore sportivo. Ma più delle conoscenze in questo affare hanno pesato le sterline. Il potere d’acquisto dei club di Premier League è schiacciante, anche nei confronti delle realtà di vertice della nostra serie A, come la Juventus e l’Inter che devono prima cedere per poi acquistare.
In ottica Udinese, invece, bisogna sperare che Udogie non perda il proprio equilibrio in vista dell’imminente campionato e che il mercato non si riveli un “tarlo” all’interno dello spogliatoio bianconero, dove ci sono ancora due-tre elementi che possono ancora salutare prima della chiusura delle trattative, alla fine di questo mese. Uno è Rodrigo Becao, il difensore brasiliano alle prese con un infortunio al naso e che ha, sulla carta, già dei sostituti all’interno della rosa. Gino Pozzo chiede una ventina di milioni, seppur trattabili, o con l’inserimento di una contropartita. Piace anche all’Inter che ha in mano, come pedina di scambio, Eddie Salcedo. Si vedrà.
Così come si vedrà se effettivamente Gerard Deulofeu resterà ancora in Friuli per il terzo anno di fila. Solletica la fantasia di diversi club, anche se il Napoli ora pare essersi ritirato, dopo non essere arrivato ad offrire i 20 milioni che Pozzo voleva per la sua cessione. Potrebbe restare. L’importante è che sia motivato.
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