Pereyra, pre-convocazione Mondiale: il Qatar adesso non è più un miraggio
Nell’elenco dei 48 scelti dal ct dell’Argentina Scolari (ne resteranno 26) anche l’altro bianconero Perez e l’ex Musso
stefano martorano
I preliminari contano anche nel calcio, come sanno bene Roberto Pereyra e Nehuen Perez, i due argentini in forza all’Udinese che il selezionatore dell’Albiceleste Lionel Scaloni ha inserito nella lista preliminare presentata ieri dalla federazione argentina alla Fifa. Per inciso, la lista contiene 48 nominativi ed è il primo risultato della scrematura effettuata da Scaloni, che dall’inizio della sua gestione ha convocato 73 giocatori.
L’ultimo taglio sarà dato il 14 novembre, scadenza improrogabile in cui dovrà essere consegnata la lista dei 26 argentini che daranno l’assalto alla Coppa del Mondo. A poco più di un mese (31 giorni esatti) dal debutto contro l’Arabia Saudita al Lisuail Stadium, Pereyra e Perez si ritrovano quindi in piena corsa per giocare i Mondiali con davanti ancora cinque partite con l’Udinese per vincere e convincere uno Scaloni che in lista ha inserito anche giocatori infortunati come Dybala (il più a rischio) e Di Maria, tanto per citare i più illustri, e che al Mondiale potrebbero anche non andarci se non in grado di dare precise garanzie. Garanzie che invece uno come il “Tucu” potrebbe dare eccome, vista la capacità di agire su tutti i versanti del centrocampo; interno in veste di mezzala, esterno sulla fascia, come sta facendo alla grandissima nell’Udinese, o trequartista dietro le punte, sono tutti ruoli che Pereyra ha già ricoperto in carriera, e che gli conferiscono una dote preziosa che potrebbe rilevarsi un fattore di vantaggio rispetto agli specialisti di un unico ruolo.
D’altronde Pereyra nel giro della nazionale è stra-conosciuto, e non solo perché esordì all’età di 23 anni sotto la gestione di Gerardo Martino. Da quei 76’ giocati nella trasferta persa per 2-0 in Brasile, il “Tucu” ha poi collezionato 19 presenze e due gol, saltando molti appuntamenti per scelte tecniche, inclusa l’ultima Coppa America vinta dall’Albiceleste in cui hanno ben figurato come protagonisti gli ex Nahuel Molina e Rodrigo De Paul, e disputando poi la sua ultima partita proprio con Scaloni in panchina, nell’amichevole pareggiata 2-2 con la Germania a Dortmund.
Fu in quella occasione che Pereyra giocò trequartista di destra nel 4-2-3-1 privo di Messi, con Dybala e Correa a supporto di Lautaro. Spera quindi nel Mondiale il 31enne “Tucu”, che nel suo profilo Instagram appare sempre indossando la maglia della nazionale, e ci spera pure quel Nehuen Perez che Scaloni ha già inserito nel gruppo, facendolo esordire il 24 settembre, per 26 minuti contro l’Honduras. Chissà se i tre gol firmati di recente saranno stati un incentivo in più per il difensore, ma è indubbio che i risultati e le buone prestazioni personali dei due bianconeri potrebbero convincere un selezionatore chiamato a considerare lo stato di forma. Tra i 48 hanno trovato posto anche l’ex portiere bianconero Juan Musso, operato un mese fa per la frattura allo zigomo, e quell’Augustin Rossi, portiere del Boca Juniors, che l’Udinese aveva seguito anni fa.
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