Udinese, cresce il numero di tifosi che vanno in trasferta: si allunga la lista dei club che ora sognano l’Europa
Sempre più appassionati in trasferta con la squadra di Sottil che sgomita tra le big
Simone Narduzzi
Il tifo bianconero sogna l’Europa, la vuole. E lo sta dimostrando coi fatti. Coi numeri fatti registrare, ad esempio, nell’ultima uscita a Cremona, la banda Sottil sostenuta da ben 2278 spettatori. Giunti dal Friuli o dai fogolârs della zona, i fedelissimi della Zebretta han riempito il settore ospiti manifestando la volontà di mantenere un ritmo da Europa. In campo, così come sugli spalti.
LA CLASSIFICA DEL TIFO
Nell’ultimo turno di campionato, allora, svetta il popolo bianconero nella classifica degli aficionados accorsi al seguito dei propri beniamini in trasferta. Tanto da occupare la quarta piazza generale dietro soltanto ai supporter del Milan, 5000 a Torino, sponda granata, ai 3800 giallorossi che, da Roma e dintorni, hanno raggiunto Verona, e ai 3500 irriducibili blucerchiati accorsi a San Siro per sostenere una Sampdoria sempre più in crisi. Diverse le motivazioni a spingere ciascuna tifoseria all’esodo, univoco, tuttavia, il desiderio di sognare in grande: per lo Scudetto, la salvezza. O, nel caso dei “militanti” friulani, per una qualificazione europea. Se d’altronde anche il paròn Pozzo, nelle ultime settimane, si era esposto a favore sul tema, perché mai continuare a nascondersi? È uscita perciò allo scoperto l’armata bianconera, con tutti i suoi plotoni: ultras, tifoseria organizzata e battitori liberi.
I PRECEDENTI E IL FUTURO
Ritmo da Europa, si diceva: ebbene, tale tendenza è riscontrabile già dalle prime sortite esterne dell’Udinese in questo campionato. Basti pensare ai quattrocento temerari che, in un venerdì di fine agosto, si sono recati a Monza per ricevere quindi in premio la vittoria in rimonta da parte di Pereyra e compagni. Per non parlare dell’esodo del lunedì sera, quello segnato, a inizio ottobre, dal successo nel derby del Triveneto sull’Hellas. Macina dunque chilometri, il Friuli del calcio, deciso a coprirne ancora. In vista allora della prossima trasferta a domicilio dello Spezia, anche l’Udinese club Savorgnano di San Vito al Tagliamento si è aggiunto ai sodalizi già alle prese con l’organizzazione di un viaggio ad hoc.
LA MULTA REVOCATA
È stata intanto revocata la sanzione di 3000 euro inflitta all’Udinese per il lancio di una bottiglietta da parte del pubblico presente allo stadio Zini in occasione del match contro la Cremonese. Avvenuta infatti sul fronte opposto per mano di un sostenitore di casa, l’azione ha portato il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea ad annullare la sanzione imputata ai friulani e, preso atto dell’errore, ad addebitarla al club lombardo.
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