Il 126º compleanno bianconero e quella “rivincita” con il Vado
Ieri la ricorrenza della nascita del club, l’8 il bis della finale di Coppa Italia dove la società friulana sarà rappresentata dalla squadra Primavera
massimo meroi
È tempo di compleanni e di ricorrenze. Ieri l’Udinese ha spento 126 candeline e per quello che rappresenta per i friulani in loco e soprattutto quelli sparsi in giro per il mondo, è impossibile non farle gli auguri anche se non è un compleanno da cifra tonda. Più tondo, invece, non può essere il numero 100. Lo scorso 16 luglio avevamo celebrato il secolo trascorso dall’unica finale di Coppa Italia conquistata dai bianconeri nel lontano 1922 con la formazione del Vado e vinta dai liguri per 1-0 con un gol segnato nei tempi supplementari da Virgilio Felice Levratto, attaccante di quegli anni reso celebre dalla potenza delle sue conclusioni che spesso sfondavano le reti e al quale il Quartetto Cetra dedicò una canzone.
Il suo tirò, anche in occasione della finale, bucò la rete bianconera e proprio da quell’episodio nacque la leggenda del bomber che sfondava le reti avversarie. Levratto, indosserà anche la maglia della Nazionale (11 gol in 28 gare) conquistando la medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Amsterdam del 1928.
Ebbene, il Vado, che attualmente milita nel campionato di serie D, ha anticipato sul proprio sito la disputa di un’amichevole con l’Udinese fissata per l’8 dicembre, proprio per celebrare i cento anni di quella storica finale. Non sarà però la squadra di mister Sottil a raggiungere la Liguria per disputare questa amichevole “celebrativa”, bensì la Primavera. L’idea del Vado era quella di portare in Liguria Pereyra e compagni per concedere la rivincita a distanza di un secolo, ma evidentemente il progetto cozza con i programmi bianconeri. C’è un piano di lavoro da portare avanti che prevede il recupero degli infortunati a cominciare da Udogie, che proprio lunedì, ha tagliato il traguardo dei vent’anni.
A proposito di compleanni Andrea Sottil, classe ’74, compirà 49 anni il prossimo 4 gennaio, il giorno in cui l’Udinese riprenderà il campionato ospitando al Friuli l’Empoli. Facile immaginare quale sarebbe il regalo che il tecnico vorrebbe ricevere quel giorno.
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