Ecco Florian Thauvin, l’attaccante che deve sostituire Gerard Deulofeu
Dopo la sosta per il Mondiale, sole tre presenze in panchina prima della rescissione per tornare in Europa
Pietro Oleotto
Eccolo Florian Thauvin, l’attaccante che deve sostituire Gerard Deulofeu, fermato da un ginocchio “ballerino” (quello destro) che deve essere operato, secondo quanto comunicato la scorsa settimana l’Udinese che subito si è tuffata sul mercato per catturare una pedina di talento, capace di incidere sul gioco della squadra. Il buon vecchio “Geri” lo faceva a suon di assist, come testimoniano i dati della prima parte del campionato, il francese classe 1993 (che ha trascorso l’ultimo anno e mezzo in forza ai messicani del Tigres) con i dribbling, come si può capire aprendo il suo profilo Twitter, dove è fissato un post che riproduce la tabella pubblicata in questa pagina, quella della Top10 dei dribblatori della Ligue 1 transalpina, una classifica che tiene conto dei numeri raccolto dal 2009 e che vede al primo posto proprio Thauvin, seguito da un bel po’ di gente di un certo spessore: Neymar, Mbappè e Verratti, in ordine sparso.
Saltare l’uomo e produrre gioco. Questa è la caratteristica del nuovo numero 26 bianconero sul quale, tuttavia, campeggia un dubbio legato più che altro alle condizioni fisiche del francese. Chi se lo ricorda in maglia Marsiglia può dire solo cose positive sull’estro di Thauvin (e anche sul tiro dalla distanza con il suo sinistro), ma l’ultimo spezzone di gara con il Tigres risale al 17 settembre, nel quadro di una Liga di Apertura contraddistinta da un infortunio muscolare e sole 7 partite, condite però da 3 gol e 2 assist . Poi, dopo la sosta per il Mondiale, sole tre presenze in panchina prima della rescissione per tornare in Europa.
Il contratto, fino al 30 giugno 2025, permetterà al club bianconero di beneficiare del Decreto crescita, che taglia i costi lordi degli stipendi di giocatori che guadagnano più di un milione. Al Tigres riceveva 5.468.207 euro a stagione (dai quali detrarre il 35% in tasse, secondo la “pressione fiscale” messicana): un ingaggio degno della Premier League al quale però Thauvin non poteva più aspirare ritornando nel Vecchio continente. Qui guadagnerà di meno, dunque. Nessuna comunicazione ufficiale, solo indiscrezioni che parlano di una cifra che si aggira attorno a 1,8 milioni.
Decisamente più interessanti per i tifosi le voci di corridoio sullo stato di forma di Thauvin che ieri dall’ora di pranzo era allo stadio Friuli. Nel menù un videosaluto in salsa bianconera: «Buongiorno a tutti, vi mando un breve messaggio per dirvi che sono arrivato e che sono molto contento di essere qui. Forza Udinese». Questa la traduzione dal francese. Poi le foto di rito con la nuova maglia e con i direttori Collavino e Marino. Quindi i primi test che devono valutare lo stato di forma in modo scientifico, test sostenuti mentre i compagni di squadra affluivano per l’allenamento di scarico dopo la gara con il Verona e che di solito i giocatori effettuano dopo le vacanze. Oggi saranno completati e ne sapremo di più.
La speranza di Sottil è che Thauvin sia da inserire nel motore dell’Udinese partendo da un discreto stato di forma, visto che, complice anche il leggero infortunio di Nestorovski, impossibile da piazzare, il parco attaccanti è rimasto invariato, nessun arrivo (come quello di Rey Manaj in prestito dal Watford) all’ultimo momento.
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