Masina da seguire giorno per giorno: tenta il recupero per la partita dell’ex
Dopo l’elongazione ai flessori della gamba destra il difensore vuole mettersi a disposizione di Sottil
PIETRO OLEOTTOChi lo conosce bene giura che non è uno al quale piace “mollare”, figuriamoci quando all’orizzonte si sta materializzando la sagoma del Bologna, il club che l’ha allevato e lanciato nel calcio dei professionisti. Stiamo parlando di Adam Masina, classe 1994, cresciuto rossoblù, colori indossati da quando aveva 7 anni e fino al 2018 (a parte una parentesi in prestito nella Giacomense), quando è cominciata la seconda vita agonistica del nazionale marocchino, visto che, lasciata Bologna, ha giocato nel Watford della famiglia Pozzo e dalla scorsa estate si è spostato in quella che è pur sempre la “casa madre”, l’Udinese.
È arrivato per chiudere i conti in retroguardia, una difesa “a 3”, laddove il suo ruolo naturale per una decina di anni è stato quello di laterale sinistro, un terzino di uno schieramento “a 4”, se volete recuperare le etichette di una volta. Adesso, più navigato e piazzato fisicamente, può tranquillamente reggere le battaglie da centrale.
L’investitura già nel match d’esordio a San Siro, lo scorso 13 agosto, contro il Milan campione d’Italia, nel quadro di un torneo che si è subito interrotto per Masina, visto che il 31 dello stesso mese, durante la sfida casalinga con la Fiorentina, poco prima dell’intervallo il bianconero si rompe il crociato anteriore del ginocchio destro. La settimana successiva è a Villa Stuart, a Roma, per farsi operare: stagione compromessa? No, dispiaciuto per dover saltare il Mondiale con il Marocco, non si risparmia un giorno e dopo quattro mesi esatti, il 30 gennaio, col Verona è in panchina a disposizione di Sottil che lo rilancia in campo per disperazione – dopo l’infortunio sempre al ginocchio di Ebosse – a San Siro, contro l’Inter.
Ma sono rincorse che si pagano soprattutto in termini muscolari, così dopo una partita da titolare con lo Spezia e un part-time a Bergamo, ecco lo stop: elongazione al flessore della gamba destra. L’infortunio ora è superato, Masina ha già lavorato a parte, e da oggi cercherà di rientrare in gruppo in tempo utile per essere preso in considerazione per Bologna, per la partita dell’ex. E Sottil lo seguirà giorno per giorno questa settimana, viste le assenze pesanti in difesa.
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