Udinese, che peccato quel 12esimo posto: persi 3 milioni e 300 mila euro
Abbiamo calcolato il premio spettante alla dodicesima classificata, l’Udinese a cui andranno 5 milioni di euro, e la Fiorentina che da ottava incasserà 8.3 milioni
Stefano Martorano
È stato davvero «un percorso straordinario», come lo ha definito Andrea Sottil? Oppure è stato il campionato del rimpianto? Chissà quanti tifosi dell’Udinese se lo staranno chiedendo dopo avere deglutito la quarta sconfitta consecutiva domenica sera, un ko incassato da una Zebretta a dir poco incerottata, e che ha lasciato l'Udinese al 12º posto, “arricchendo” la classifica solo di rimpianti.
Rimpianti che possono essere innanzitutto quantificabili in più di tre milioni di euro, per la precisione 3milioni e 300 mila euro, ovvero il differenziale tra il premio spettante alla dodicesima classificata, l’Udinese a cui andranno 5 milioni di euro, e la Fiorentina che da ottava incasserà 8.3 milioni. È questo il primo “conto della serva” da fare con in mano la tabella di riferimento della Lega serie A che determina i premi in denaro per ogni posizione acquisita a fine campionato.
A ben guardare però, i rimpianti vanno oltre i soldi, visto e considerato che per tutta una serie di combinazioni è proprio l’ottavo posto, se non addirittura il nono, quello che avrebbe potuto portare in Europa quest’anno. Lo sa bene il Bologna, piazzatosi in 9ª posizione con 54 punti e in attesa di un paio di incroci che potrebbero valere un’insperata qualificazione in Conference League. Potrebbe accadere se la Juventus, arrivata settima, intercorresse nelle sanzioni dell’Uefa per il cosiddetto “caso plusvalenze”, pagando con l’esclusione dalle competizioni europee la qualificazione raggiunta in Conference, nonostante i 10 punti di penalizzazione. Arrivasse davvero l’esclusione della Juve per mano della Uefa, rimarrebbe vacante il posto in Conference League che spetterebbe di diritto alla Fiorentina, giunta ottava. Una Viola che, tuttavia, potrebbe volare in Europa League vincendo domani la finale di Conference a Praga col West Ham, lasciando così al Bologna il posto di rappresentanza all'Italia nella prossima edizione della Conference.
Eccoli così spiegati, quindi, i tre milioni e più di rimpianti bianconeri, quelli che ogni tifoso dell’Udinese, a partire dal patron Gianpaolo Pozzo, ha provato cammin facendo, in un percorso sempre più condizionato dagli infortuni.
È il caso di ricordarlo e additarlo come prima causa di rammarico, perché se nel girone di ritorno l’Udinese ha fatto solo 18 punti, meno dei 33 della Fiorentina, dei 31 del Bologna, dei 30 del Monza e dei 27 del Torino, è stato anche per il peso di certe assenze. Le 22 giornate saltate da Gerard Deulofeu rappresentano l'emblema del rimpianto, a cui vanno aggiunte le 7 di Isaac Success, di cui le prime quattro in contemporanea con Beto. Senza poi contare i cinque mesi di assenza di Adam Masina e gli infortuni di Kingsley Ehizibue e Festy Ebosele nelle ultime giornate. Anche sugli infortuni si sono dunque infranti i sogni europei di Pozzo e Sottil, e con loro dei tifosi bianconeri.
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