Voragine sulla strada a Udine, auto resta intrappolata VIDEO
Cede la rete fognaria in via Savorgnana, diverse le buche aperte in città. Sott’acqua il sottopasso in piazzale Cavedalis e il cortile della scuola Nievo
UDINE. Rogge al livello della strada, sottopassi allagati e cedimenti stradali. Nell’arco di 24 ore sono caduti sulla città 125 millimetri di pioggia. Abbastanza per mandare in tilt la rete di smaltimento delle acque meteoriche.
I telefoni dell’Amga, che gestisce le caditoie, hanno preso a suonare. E non solo quelli. Ma a paralizzare la circolazione in centro a Udine è stata la voragine che si è aperta all’imbocco di via Savorgnana, nel primo pomeriggio di ieri, e poco dopo se n’è aperta un’altra in via Saluzzo.
A farne le spese una famigliola che viaggiava a bordo di una Polo Volkswagen e che, percorsa via dei Calzolai, ha svoltato a sinistra per imboccare via Savorgnana. Sul lato passaggero c’era una giovane donna incinta di sette mesi. L’auto procedeva a velocità moderata quando improvvisamente è sprofondata nell’asfalto. Sulla carreggiata in porfido si è aperta una fessura provocata dal cedimento della rete fognaria sottostante. Una buca larga una settentina di centimetri, profonda oltre due metri, che ha inghiottito la ruota dell’auto. Polizia locale, squadre di reperibili e personale del Cafc che gestisce la rete fognaria sono subito arrivati sul posto.
La signora, visibilmente spaventata, è stata accompagnata fuori dalla vettura ed è stata valutata opportunità di trasferirla al pronto soccorso per verificare le sue condizioni di salute. Vistosi i danni all’auto, che è stata presto rimossa. Ma il rischio che si allargasse il fronte del cedimento stradale era concreto e altrettanto concreto il pericolo che pedoni, ciclisti o automobilisti ci finissero dentro. Così è scattata l’ordinanza di chiusura dell’arteria stradale.
«In meno di un’ora abbiamo portato a termine l’intervento di messa in sicurezza della strada – aggiorna l’assessore comunale alla mobilità Enrico Pizza – e abbiamo chiuso un tratto di via Savorgnana, aprendo la viabilità in Largo Ospedale vecchio per garantire la circolazione stradale».
D’obbligo il rimando ai problemi epr le infiltrazioni che si erano registrate nel parcheggio Venerio, con ogni probabilità collegate al cedimento che si è registrato ieri in via Savorgnana. «Effettueramo un accertamento attraverso una videoispezione - ha assicurato ieri il presidetne del Cafc eddi Gomboso - stando a una prima verfica fatta dai nostri tecnici l’infiltrazione registrata nel parcheggio potrebbe derivare da qual cedimento. Provvederemo lunedì all’accertamento disponendo gli eventuali interventi necessari, nel fratempo si stanno attivando tutte le procedure assicurazione procederemo analisi più dettagliata per individuare e risolvere il problema».
Meno profonde ma anltrettanto inquietanti le altre buche che si sono fomrate in città nel pomeriggio di ieri e che hanno richiesto un intervento delle forze dell’ordine. In via Saluzzo e ancora, in via Caccia. Ma la giornata, che ha visto mobilitati in città sia la polizia locale, sia i volontari della protezione civile sin dalle prime ore, è stata un succedersi di chiamate e di sopralluoghi.
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