San Giorgio, da tutto il mondo al 1º convegno sulle barbatelle
SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA. Una produzione annua complessiva di 70 milioni di piantine della vite, delle quali la metà viene esportata, che dà occupazione ad un migliaio di lavoratori. Numeri che...
SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA. Una produzione annua complessiva di 70 milioni di piantine della vite, delle quali la metà viene esportata, che dà occupazione ad un migliaio di lavoratori. Numeri che fanno di Rauscedo il centro mondiale della produzione della barbatelle. Se n’è parlato ieri ai Vivai cooperativi di Rauscedo nel corso del primo convegno tecnico internazionale dedicato alle barbatelle. L’iniziativa ha richiamato oltre 300 operatori da ogni angolo del pianeta e ha fatto da apertura all’edizione 2014 de Le radici del vino. Accanto al sindaco Michele Leon, anche il vicepresidente della Regione Fvg e assessore alle Risorse agricole, Sergio Bolzonello. Oltre a rimarcare il valore internazionale delle barbatelle prodotte a Rauscedo, «che vanno a comporre i nuovi vigneti che nascono in numerose aree del mondo», Bolzonello ha insisito sull’importanza di mantenere alta la qualità delle vigne, «perchè alta possa essere la qualità dei nostri vini. La qualità – ha sottolineato – è infatti l’elemento di differenziazione e caratterizzazione della viticoltura del Friuli Venezia Giulia». (g.z.)
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