Toto-pensione tra i dirigenti «In 4 sono pronti a lasciare»
Dirigenti sessantenni in fuga e reggenze in aumento nell’oroscopo 2015 della scuola pordenonese: il toto-pensione ne conta altre quattro aggiunte a settembre. Il dato sicuro è quello segnalato dal...
Dirigenti sessantenni in fuga e reggenze in aumento nell’oroscopo 2015 della scuola pordenonese: il toto-pensione ne conta altre quattro aggiunte a settembre. Il dato sicuro è quello segnalato dal sindacalista Adriano Zonta, segretario regionale Flcgil. «Nel 2015-2016 aumenteranno le reggenze – prevede –. Forse quattro nelle scuole del Friuli occidentale». Nel Pordenonese attualmente sono 14 le scuole con un reggente, cioè un dirigente disponibile tre giorni su sei.
Quattro dirigenti sono in zona pensione con un centinaio di docenti, bidelli, amministrativi che ci provano a dribblare la legge Fornero. Il vortice di indiscrezioni alza la quota di reggenti a un più 30 per cento nel 2015: il “gossip” sulle pensioni favoleggia di dirigenti pronti all’addio negli istituti comprensivi di Fiume Veneto (Pietro Fagotto), Montereale Valcellina (Franco Melita), Casarsa della Delizia (Danilo Buccaro), Zoppola (Alessandro Pisani). Gli esagerati alzano il tasso e infilano il liceo Leopardi-Majorana (ma pochi credono al pensionamento nel 2015 di Teresa Tassan Viol).
Arriveranno dal Sud altri capi di istituto ripescati dalle graduatorie degli inidonei per occupare le poltrone vacanti? La graduatoria regionale del Friuli Venezia Giulia è esaurita. Primo candidato Francesco Fuschillo, supermanager di Napoli che a Pordenone vorrebbe tornare.
Da nove scuole con il preside a mezzo servizio nel 2013 a 14 nel 2014: si alzerà il numero degli incaricati sulla doppia dirigenza nel 2015. Un guaio per la continuità. «Potrebbero pensionarsi tre o quattro dirigenti – non dice i nomi il sindacalista Flcgil Gianfranco Dall’Agnese che monitora l’area quiescenza –. Tra docenti, ausiliari, tecnici, amministrativi saranno un centinaio i candidati alla quiescenza, tra cui alcuni di Quota 96». Chi può abbandona la scuola. «Sfiduciati e amareggiati – Dall’Agnese ha aperto lo sportello pensionati in via San Valentino –. I dipendenti dell’istruzione hanno il contratto bloccato da sei anni e la pazienza scaduta. Gli scatti di anzianità 2013 sospesi e le tasche sempre più vuote».
I reggenti dell’annata in corso: Aldo Mattera nel polo tecnico-professionale Sacile-Brugnera, Piervincenzo Di Terlizzi nell’Isis Sarpi-Freschi a San Vito al Tagliamento. Negli istituti comprensivi Nadia Poletto a Roveredo in Piano, Vittorio Borghetto a Cordovado, Franco Melita a Meduno, Alessandro Basso a Meduna-Tagliamento-Valvasone, Maria Vita Leonardi a Prata, Stefania Mamprin a Porcia, Leonardo Minaudo a Rorai-Cappuccini, Livia Cappella a Spilimbergo, Lucia Cibin a Cordenons, Maurizio Malachin a Pasiano. Alessandra Rosset nel Cpia per gli adulti a Pordenone e incarico annuale a Zoppola per Alessandro Pisani.(c.b.)
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