A Papa Francesco il disco con il brano a lui dedicato
A consegnarlo è stato il cantautore-operaio pordenonese Pablo Perissinotto. Lo ha accompagnato nella trasferta romana una delegazione di studenti
PORDENONE. Nella mattinata di sabato il cantautore-operaio pordenonese Pablo Perissinotto, accompagnato da una delegazione della Consulta studenti provinciale, ha consegnato a Papa Francesco il disco contenente la canzone “Speranza” a lui dedicata.
La consegna è avvenuta nel corso dell’udienza giubilare. Il gruppo pordenonese, guidato dal presidente della Consulta Enrico Padovan e dall’insegnante di riferimento Clara Grizzo, e composto da 13 studenti, nonché dai musicisti Enrico Maria Milanesi ed Enrico Perlin che hanno aiutato Perissinotto nella registrazione del brano, è stato fatto accomodare nella grande sala delle udienze.
Poco dopo lo stesso Perissinotto e il presidente Padovan sono stati accompagnati in un’area riservata a pochi metri dal punto dove Papa Francesco ha celebrato la funzione. Al funzionario delegato, quindi, sono stati consegnati il disco con la canzone e un biglietto accompagnatorio (già inviato precedentemente) nel quale si spiegano le ragioni della proposta. Il funzionario si è accertato che la busta contenesse anche gli indirizzi di riferimento per gli eventuali sviluppi della proposta, portando poi il tutto al Pontefice.
La canzone “Speranza” è stata scritta recentemente, ma non faceva parte dell’ultimo album di Perissinotto “La compagnia dei solitari” prodotto da Marco Anzovino. Era stata sentita dagli studenti nel corso dell’incontro prenatalizio alla Provincia di Pordenone. Era piaciuta alla Consulta che aveva pensato di farne omaggio al Santo Padre.
Questo un estratto del testo del biglietto di accompagnamento. «Beatissimo Padre, l’iniziativa della Consulta di Pordenone è nata casualmente, dopo un concerto che i ragazzi hanno organizzato per fare gli auguri di Natale alla cittadinanza. L’evento dal titolo “La strada sicura” voleva sensibilizzare i giovani al divertimento sicuro, senza alcol, senza altro.
Alla presenza del sindaco della città, Claudio Pedrotti, sono intervenuti il cantautore pordenonese Pablo Perissinotto, Giada Rossi, giovane stella paralimpica del tennistavolo, Davide Cimolai, campione di ciclismo su strada e pistard italiano del Team Lampre, e Flavio Frigè, socio Anmil e grande mutilato del lavoro. Fra le canzoni presentate c’era “Speranza”, che Perissinotto ha scritto e dedicato a Lei, il nostro Papa Francesco, una poesia, parole forti, musica dolce, un tuffo dentro l’animo.
L’interpretazione è sincera e appassionata, vera. Il giorno dopo ho scritto alla Prefettura vaticana. Quando l’ho detto ai ragazzi ho visto nei loro occhi l’entusiasmo, lo stupore, la gioia di andare dal nostro Papa. Ma lo stesso entusiasmo l’ho vissuto anche negli occhi di Pablo Perissinotto e dei suoi musicisti, Enrico Milanesi ed Enrico Perlin».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
I commenti dei lettori