Dopo l’incidente spostano l’auto a spinta: denunciati
Sacile. Via Francenigo: tamponano e non soccorrono una donna rimasta ferita. Poi spingono la vettura, sostenendo che a guidare era un altro, poi fuggito
SACILE. Spingono via a mano l’auto dopo l’incidente, un tamponamento a catena con una giovane ferita, portando la Fiat Marea in un parcheggio defilato poco distante.
I carabinieri del Radiomobile di Sacile, intervenuti per i rilievi in via Francenigo alle 23.20 di lunedì, se ne avvedono.
E i due occupanti della Fiat Marea, C.I.B. e C.T., entrambi cittadini romeni residenti a Gaiarine, vengono denunciati per omissione di soccorso e favoreggiamento personale. A inchiodarli i puntuali accertamenti condotti dal maresciallo Bernardo Muratori, comandante del Radiomobile.
All’arrivo della pattuglia, infatti, in via Francenigo c’erano solo due auto: una Citroen C2, condotta da Z.M., giovane rimasta ferita con 25 giorni di prognosi e un Renault Traffic.
Dalla ricostruzione dei carabinieri, la Fiat Marea ha tamponato la C2 che a sua volta è stata spinta contro il furgone. I carabinieri hanno proceduto a identificare gli occupanti del terzo veicolo, che aveva provocato l’incidente.
I due romeni, ubriachi e con fare arrogante, hanno riferito che al volante della Fiat Marea ci sarebbe stato uno sconosciuto, che era già scappato. Sin dall’inizio la loro versione dei fatti è apparsa di dubbia credibilità, visto che la loro unica preoccupazione era stata quella di spostare il mezzo per intralciare i rilievi dell’incidente e impedire l’identificazione del conducente.
Se non avessero compromesso gli accertamenti, i militari dell’Arma avrebbero potuto sottoporre all’alcoltest il guidatore misterioso. Da qui la denuncia di favoreggiamento. Allontanandosi dal luogo del sinistro, poi, non hanno prestato soccorso alla giovane ferita: questo ha implicato la denuncia per omissione di soccorso.
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