Si perde nel buio e scivola nel canale: salvo
Le grida di un 80enne udite dai militari di ronda alla polveriera. Si era aggrappato ai rovi per non annegare
MORSANO. «Aiuto... aiuto!». Dall’oscurità i militari di ronda alla polveriera di Morsano al Tagliamento hanno udito le grida disperate dell’ottantenne Egidio Celotto. Mancavano pochi minuti alla mezzanotte. Mentre uno dei militari lo rassicurava, l’altro ha mobilitato i soccorsi.
Senonché a un certo punto i militari hanno sentito un tonfo nell’acqua: l’anziano, nel tentativo di avvicinarsi alla recinzione del deposito munizioni, forse abbagliato dal faro, è scivolato nel canale che scorre vicino alla polveriera.
Immerso nel fossato – soltanto il capo affiorava alla superficie, nonostante il canale in quel punto non sia molto profondo – è riuscito ad aggrapparsi ai rovi con una mano, evitando così di sprofondare sott’acqua. I militari in servizio non potevano allontanarsi dal presidio, ma hanno continuato a parlare all’anziano, cercando di rassicurarlo.
Subito sono accorsi i vigili del fuoco del distaccamento di San Vito al Tagliamento. Guidati dalle indicazioni dei militari e dalle grida dell’anziano sono riusciti a individuarlo. Era buio pesto: i soccorritori non riuscivano a vedere nulla. L’ottantenne è stato tratto in salvo.
Era in leggera ipotermia, quando è stato recuperato. Subito i vigili del fuoco lo hanno avvolto nella coperta termica, prima di affidarlo ai sanitari del 118, che hanno trasportato l’anziano all’ospedale di San Vito al Tagliamento per accertamenti medici.
Nel frattempo, attirato dalle luci lampeggianti blu dell’autoscala dei pompieri, è arrivato in prossimità della polveriera anche il figlio dell’ottantenne soccorso.
Stava cercando il padre da qualche ora. Il pensionato era uscito di casa, da via Venezia, per la sua solita passeggiata serale, intorno alle 20.30, ma forse a causa dell’oscurità ha perso l’orientamento, non riuscendo più a trovare la via di casa. In linea d’aria ha camminato per vari chilometri, fino a raggiungere la polveriera. Ha visto il mezzo militare e ha chiesto aiuto.
«È un miracolo», ha mormorato il figlio ai soccorritori. Per fortuna l’ottantenne ha avuto la prontezza di spirito di aggrapparsi ai rovi e i soccorsi dei vigili del fuoco sono stati tempestivi. Così è stato scritto un lieto fine per la disavventura.
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